marco valenti scrive

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23 settembre 2011

Umbria in vespa 3: Marmore, Spoleto, Montefalco, Bevagna






Viaggio in Vespa in Umbria, con mio figlio: terza (e ultima) parte.

Martedì 6 settembre 2011.

In una mattinata di cielo limpido, privo di nuvole, e sole pieno, fatta colazione andiamo alla Cascata delle Marmore, oggi magnificamente organizzata in un efficientissimo parco, e poi a mangiare a Spoleto.

Ci sarebbe così tanto da dire che preferisco lasciare qualche link perché chi vuole possa approfondire. Per noi è stata una gita di poco più di 150 chilometri, una strada di ritorno Spoleto Acquasparta particolarmente bella ma, sopra ogni cosa, aver visto insieme due posti di straordinari fascino e bellezza.

Questo l’interessante sito ufficiale di gestione dei servizi turistici alle Marmore:

http://www.marmorefalls.it/

Su Spoleto, Città Patrimonio dell’Unesco, sul suo Duomo e sulla incredibile Rocca Albornoziana, oltre a Wikipedia (che è sempre un discreto punto di partenza) segnalo un ottimo sito ufficiale del Comune per ogni notizia:

http://www.comunespoleto.gov.it/home

Al rientro niente centro benessere: piscina e sole puro. Poi cena e chiacchiere e libri. Giornata perfetta.

Mercoledì 7 Settembre 2011.

Oggi “solo” 90 chilometri per una passeggiata da Todi a Montefalco e a Bevagna e ritorno. Pochissima superstrada: verde, tanto, e curve e controcurve.

Montefalco, cuore del territorio a vigneti che offre i migliori vini Umbri (Sagrantino su tutti) è una piccolissima bomboniera votata a dar via Olio dop e vini, con un po’ di botteghe anche di artigianato ben fatto che dal corso finiscono in una delizia di piazza. La sensazione, per entrambi, è che sia meglio arrivarci con la predisposizione a bere vino (o a visitare aziende vinicole nei dintorni) e non con la voglia di caffè e cornetto.

www.comunedimontefalco.it

www.montefalcodoc.it

www.stradadelsagrantino.it

Bevagna, più grande, è un bel borgo medievale che val la pena visitare. Piazza Silvestri, il Palazzo dei Consoli, la Porta San Venanzo ed i resti della antica cinta muraria. Forse il forte caldo me la ha fatta apprezzare un po’ meno di quanto avrei potuto con altro clima ma, si sa, il caldo mi stronca un po’.

http://www.bellaumbria.net/Bevagna/

Ritorno e consuetudini di piscina e ottima cena. Al tramonto il cielo ha colori straordinari e, in più, registro con soddisfazione mio figlio che mi dice che ogni scelta fatta in questa breve vacanza gli è piaciuta.

Giovedì 8 Settembre 2011.

Il nostro 8 settembre, per soleggiamento e decisione convintissima, è giornata di piscina, relax, pranzo e viaggio di ritorno.

Alle 18 siamo a Roma, con 725 chilometri percorsi e un paio di centinaia di foto da scaricare dal telefono (pardon: Iphone!) di mio figlio Lorenzo.

21 settembre 2011

Umbria in vespa 2: Castiglione del Lago, Perugia








Viaggio in Vespa in Umbria, con mio figlio: seconda parte.

Lunedì 5 settembre 2011.

Nella terrazza dell’albergo Bramante a Todi alle 9 e dieci mentre aspetto che mio figlio Lollo mi raggiunga a colazione. Penso alla strada per il Trasimeno e poi per Perugia. Soprattutto penso a quei maledetti turisti americani che prima delle 7 mi hanno svegliato litigando come cafoni. La parola più usata, largamente la più adoperata, è stata fuckin’. L’argomento – per quanto ho potuto capire da appena sveglio e senza caffè in corpo – era che con quel fottuto abbigliamento, diceva lui, lei non sarebbe mai uscita dalla fottuta stanza né mai sarebbe salita sulla sua fottuta automobile; l’alterco della coppia (padre vs. figlia o marito vs. moglie: non so) si era poi esteso ad altre persone, presumo in pieno corridoio. Parola chiave sempre la stessa: fuckin’.

Decido di parlarne con la direzione e poco importa che fossi riuscito a riappisolarmi un po’: voglio stare in vacanza, che diamine! Quando lo faccio, alla reception mi guardano con l’aria di chi ha capito perfettamente di chi stessi parlando e mi dicono: “Per fortuna sono partiti stamattina”. La faccia ed il tono sono scuse, fatica sopportata, senso comune di liberazione.

Mi resta, nella soddisfazione, una curiosità: chissà come fuckin’ si era poi vestita, lei…

Il tragitto per il lago è molto bello; lo è sempre più mentre ci avviciniamo al Trasimeno dopo aver lasciato la E45in direzione Orvieto; sul lago c’è un cielo meraviglioso che ci impone di fermaci a bordo lago a scattare foto.

A Castiglione del Lago visitiamo la bellissima Rocca ed il museo.

http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=719&codice=elenco&page=1

Passeggiata per il corso principale, una pizza, Lollo che non resiste e dopo assaggio acquista un tris di salami da portarsi a Roma.

Si va via circumnavigando il lago, passando da nord ed entrando per pochi chilometri in Toscana per poi arrivare a Perugia. Una delle cose belle dell’avere uno scooter è che puoi arrivare dove alle auto è proibito: arriviamo in centro.

Sono stato spesso a Perugia e mi soddisfa mostrare a mio figlio i posti che frequento, da cui magari ho chiamato casa tra una riunione ed un’altra, i ristoranti, una pasticceria che amo in Corso Vannucci, uno scorcio semplicemente.

http://it.wikipedia.org/wiki/Perugia

Alle 17 e trenta siamo tornati in albergo, dopo 186 chilometri, ed è centro benessere, piscina, ottima cena.

Della cena, del Rosso di Montefalco 2006, e soprattutto di due commensali romane over 70 (e dei loro comportamenti) parlerò, prima o poi, separatamente: ne vale la pena.

Dopo cena chiacchiere infinite e letture. Secondo me “A cosa servono gli amori infelici” di Gilberto Severini è un bel libro; secondo Lollo – e questa è la notizia – “Cometa e bugie” di Marco Valenti è un bel libro.

(fine seconda puntata; con la prossima chiudiamo).

20 settembre 2011

Salutala per me



Se la interpretazione è questa ha senso prendere una canzone di Bob Dylan, tradurla e cantarcela in italiano.
 Nella mia formazione musicale spesso è successo di conoscere prima una versione italiana e poi “quella vera”. Questa è struggentemente malinconica; roba da “le cose sono come sono”.


Se la vedi dille ciao
salutala ovunque sia
è partita tempo fa
e adesso forse è in Tunisia


Dille che non si preoccupi
per le cose lasciate qui
e se crede che l'abbia scordata
non dirle che non è così


Abbiam dovuto dividerci
e sbatterci qua e là
ma per quelli che si amano
non è certo una novità


E adesso che se ne andata
e adesso che non c'è
è ancora nel mio cuore
è ancora vicino a me


Se mai la incontrerai
dalle un bacio da parte mia
ho sempre avuto rispetto per lei
per come se ne andata via
Se c'è un altro che le sta accanto
certamente non sarò io
a mettermi fra di loro
ci scommetto che non sarò io
Faccio un lavoro strano
vedo gente in quantità
e mi capita ogni tanto di sentire il suo nome
in giro per le città
E non c'ho fatto ancora l'abitudine
o forse mai ce la farò
sarà che sono troppo sensibile
o nella testa chissà che c'ho
Sole grande, luna blu
il passato è ancora qua
e so a memoria i ricordi
e il tempo prende velocità
Se tornasse da queste parti
il mio indirizzo la gente lo sa
tu dille che può cercarmi
se trova il tempo mi troverà

19 settembre 2011

Umbria in Vespa: Todi







Mentre comincio a raccontare il bel viaggio in Vespa, con mio figlio, in Umbria mi rendo conto che per farlo bene dovrei essere lunghissimo ed il blog mal si addice ad una tale modalità di racconto. Perciò decido di seguire l’andamento del viaggio pedissequamente ma di rimandare approfondimenti di colore, di vita, o semplicemente enogastronomici a post futuri.

Domenica 4 Settembre.

Alle 13 si parte dal Colosseo; il termometro della Vespa segna 34°; lungotevere prima, Flaminia poi, infine E45 per Todi. Arrivo all’Hotel Bramante e camera con vista sulla valle e sulla piscina dell’albergo.

www.hotelbramante.it

Lo scooter si comporta magnificamente e la velocità non elevata consente di godere i paesaggi e scambiar chiacchiere. Abbiamo preso una decina di chilometri di pioggia sulla E45 ma siamo arrivati col sole pieno.

Pomeriggio in piscina. Preso l’ascensore per il centro di Todi e un aperitivo nella bellissima Piazza del Popolo.

http://www.touringclub.it/destinazioni/79868/Piazza-del-Popolo-Todi

Passeggiata di prammatica e ottima cena al Ristorante Jacopone (da Peppino). Consigliabile. Mi lenisce l’odio per il pane senza sale un buon prosciutto di montagna ed un piatto di strangozzi al tartufo nero.

http://www.todi.net/jacopone/

Serata in camera dove una pioggia sottile non scoraggia programmi per i giorni a venire. Generazioni a confronto: io ho una cartina dell’Umbria mentre mio figlio si destreggia con GoogleMap su suo Iphone. Una valanga di chiacchiere e due libri: lui inizia il mio Cometa e bugie! Io ho due libri di Playground. Secondo il mio, personalissimo, gusto i libri di questo Editore sono splendidi dal punto di vista della veste grafica, dei caratteri di stampa, del formato, del tipo di stampa: in un mondo sciatto che tira solamente a risparmiare sono un piacere agli occhi ed al tatto. http://www.playgroundlibri.it/

(fine prima puntata; troppi link e troppi rimandi interessanti per proseguire; a presto chi vuole)