marco valenti scrive

marco valenti scrive

29 maggio 2020

Attenzione: tempo di ragionarci seriamente





n f attenzione
1 concentrazione distrazione applicazione della mente
Vi chiedo un attimo di attenzione.
destare l'attenzione
2 precisione diligenza negligenza cura nel fare qlco
studiare con attenzione3 premure riguardi (Note: spec. pl.) riguardo verso qlcuHa avuto molte attenzioni nei confronti di mia mamma.4 (Note: nelle esclamazioni) detto per segnalare un pericolo o richiamare l'interesse di qlcuAttenzione, si scivola!fare / prestare attenzione stare attento

Ragionavo nel 2012, su questo stesso blog, della poca attenzione che vedevo in giro e ritengo di doverci tornare sopra. Intanto riporto il testo di allora.

Fondamentalmente in questo mondo manca l'attenzione: pensateci.



Ne servirebbe di più, ad ogni livello ed in tutte le accezioni del termine.
Si parli di premura nei riguardi di chi soffre (un Paese, un paese, una persona, un cane), di concentrazione verso le parole di un interlocutore, di diligenza nel verificare notizie (omertose, false, fuorvianti, disattente) sui quotidiani o nei social forum, di fare in modo di evitare pericoli per sé o per la collettività il discorso non cambia: siamo tutti troppo distratti e superficiali.
Credo che tutta questa superficialità sia un pericolo.
Ritengo che i nostri convincimenti e le nostre abitudini si vadano radicando senza avere supporti solidi e che questo conduca, ancor di più, alla difficoltà nel dialogo e nella comprensione delle cose.


Riprendo dopo qualche anno e aggiungo che le cose sono peggiorate in qualsiasi contesto. 
Se fai una domanda in un social forum, per esempio, una buona parte delle risposte non sono pertinenti. 
Se un giornale riporta una notizia esce con dei titoli privi di misura sulla portata e sul senso della notizia stessa. 
La distrazione, la mancanza di ascolto, l'assenza di applicazione su qualsiasi tematica, la mancanza di studio serio e responsabile, il disinteresse all'ascolto: tutte cose che stanno dilagando sempre di più. 
Se indicano la luna i più guardano il dito.



La frase, che cito spesso, è di Wilson Mitzer: un arguto drammaturgo statunitense. La teneva appesa nella reception dell'albergo che gestiva a New York. Un genio.
A prescindere dalla battuta abbiamo un problema gigantesco che ci porta ad una crescente ignoranza e ad un arretramento sociale e culturale.
Alla base (tra altre cose) la mancanza di attenzione.

Esorto ciascuno, ovviamente me compreso, ad avere occhi attenti ed orecchie ben aperte.


Credetemi se vi dico che si sta facendo dannatamente tardi.

25 maggio 2020

prima che il mondo venisse creato





Se faccio le ciglia scure e gli occhi più luminosi e le labbra più rosse,
o chiedo se tutto sia a posto a uno specchio dopo l'altro,
non mostro nessuna vanità: 


sto cercando la faccia che avevo 
prima che il mondo venisse creato.

Che succede se poso lo sguardo 

su un uomo, 
fosse pure il mio amato,
e il mio sangue intanto resta freddo 

ed il mio cuore immoto?

Perché dovrebbe pensare che son crudele oppure che è stato tradito?


Vorrei fargli amare quel che era prima che il mondo venisse creato.

BEFORE THE WORLD WAS MADE.

Una poesia di  Yeats;
una canzone di Van Morrison;
la musica ha senso. Modernità. 
Poesia. Amore. 
Tolleranza. 
Musica.

Ascoltiamo e proviamo a imparare.

Grazie



If I paint the lashes dark


And the eyes more bright

And your lips more scarlet

Ask if it'll all be right
And it's mirror after mirror
No vanities displayed
You're just looking for the face you had
Before the world was made

And if I look upon you now
As though I have my view
With the earth beneath your feet
And heaven up above
Would you think me cruel
After everything's been said
You're only looking for the face you had
Before the world was made
And if I paint the lashes dark
And your eyes more bright
And your lips more scarlet
Ask if it'll all be right
And it's mirror after mirror
No vanities displayed
I'm just looking for the face you had
Before the world was made
Your original face
Before time and space
Your original face
Before time and space
Your original, original face
Before the world was made



If I make the lashes dark 


And the eyes more bright 

And the lips more scarlet, 

Or ask if all be right 

From mirror after mirror, 
No vanity's displayed: 
I'm looking for the face I had 
Before the world was made. 

What if I look upon a man 
As though on my beloved, 
And my blood be cold the while 
And my heart unmoved? 
Why should he think me cruel 
Or that he is betrayed? 
I'd have him love the thing that was 
Before the world was made. 

William Butler Yeats (1865 - 1939)
Sir John Ivan ("Van") Morrison (1945)