marco valenti scrive

marco valenti scrive

27 novembre 2017

Io detesto





Premessa.
Riprendo un vecchio post, modificandolo in parte e integrandolo: mi sono reso conto che non avrà mai fine e, pertanto, mi scuso per le molte omissioni.


DETESTO !


I broccoli, i cavolfiori e il cavolo verza e la puzza quando vengono lessati. Le rape rosse, l’amaro dei lampascioni e i loro effetti collaterali.

L’aglio (ma è lui che detesta me e si impone e si ripropone), gli aliti che sanno di aglio, il cattivo odore di quando c’è tanta gente, la gente quando è troppa e si accalca, la calca che non riesci a camminare. 

Correre, quelli che fanno jogging,  dover correre, avere chi decide l’andatura al posto mio. 
Quelli che decidono al posto mio e decidono pure male e proibiscono. I divieti privi di senso, i prati verdi dove è vietato calpestare l’erba, le recinzioni immotivate che tu vorresti passare ma non puoi, le strade senza uscita e i vicoli ciechi. I falsi ciechi, i falsi invalidi, i falsi e tutte le ipocrisie; i baci e le moine davanti e le coltellate alle spalle. 

Il termine buonista, quelli che lo adoperano, quelli che usano male le parole e la grammatica italiana. Quelli che usano benissimo la grammatica, e pure la sintassi, ma la sprecano per limitarsi ad alludere senza dirla tutta, dicono e non dicono, si evidenziano ma tentennano mentre alludono e gli altri abboccano.

Odio quelli che abboccano più di quelli che li pescano.
Detesto invidiare l’indifferenza del pescatore con la canna al molo dietro il porto, i porti, i riporti, le cose riportate, mal portate, mal riposte o mai riposte. Indisposte. 


21 novembre 2017

RIP (il romanzo)



"Mi piacerebbe

che questo breve romanzo

non venisse colto 
soltanto come un racconto su una morte e una precedente malattia. 


Ci sono dentro cose diverse da rabbia e lutto. 


Affetto, amore, amicizia. 


Prendere coscienza delle cose e, attraverso maturate consapevolezze, diventare persone migliori. 


E' un libro molto meno cupo di quanto la trama possa far presagire. 




Se qualcosa di tutto questo sarà colto avrò contezza di aver fatto un buon lavoro"





Guardate il video


Poi, in qualsiasi formato (ebook, audiolibro, cartaceo) compratelo e leggetelo.
Non vi lascerà indifferenti.




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P.S.: "La telefonata" segue di un paio di anni quest'altra...

2 novembre 2017

Francesconi - Avanzolini 4et | Just Friends


Laura Avanzolini e Michele Francesconi sono due grandi musicisti.

Poi li conosco.

Una cosa non esclude l'altra.

Laura è una cantante eccezionale, una voce indimenticabile.
Michele è un pianista, un jazzista, un compositore, un arrangiatore.

Professionisti appassionati.

Meritano il nostro ascolto e un grande grazie.