marco valenti scrive

marco valenti scrive

26 gennaio 2015

Non insegnate ai bambini




Non insegnate ai bambini 
non insegnate la vostra morale 
è così stanca e malata 
potrebbe far male 
forse una grave imprudenza 
è lasciarli in balia di una falsa coscienza. 

Non elogiate il pensiero  che è sempre più raro 

non indicate per loro una via conosciuta 
ma se proprio volete 
insegnate soltanto la magia della vita. 


Giro giro tondo cambia il mondo. 

Non insegnate ai bambini 
non divulgate illusioni sociali 
non gli riempite il futuro di vecchi ideali 
l'unica cosa sicura è tenerli lontano dalla nostra cultura. 



Non esaltate il talento che è sempre più spento 
non li avviate al bel canto, al teatro 
alla danza 
ma se proprio volete raccontategli il sogno di un'antica speranza. 

Non insegnate ai bambini 
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente 
stategli sempre vicini date fiducia all'amore il resto è niente. 

Giro giro tondo cambia il mondo.

19 gennaio 2015

Steno




19.01.2015
Stefano Vanzina, in arte Steno, è nato a Roma il 19 gennaio 1915 e proprio oggi avrebbe compiuto 100 anni. 
Reputo sia stato uno straordinario sceneggiatore e un bravissimo regista e che inventori di storie per il cinematografo come lui non ce ne siano più. Non sono gli attori che portano le persone al cinema ma le storie: tenere, ricche, commoventi e nel caso di Steno, argute, geniali e spassosissime.

Riporto solo qualche film in cui è stato sia regista (o co-regista) che autore della sceneggiatura (e spesso del soggetto).
Al diavolo la celebrità (1949)
Guardie e ladri
(Una marea di film con Totò)
Un americano a Roma
La polizia ringrazia
Febbre da cavallo
Il tango della gelosia
Mani di fata (1983)

Troppi me ne dimentico. Ha lavorato con Monicelli, con Age e Scarpelli; ha diretto Totò, Alberto Sordi, Monica Vitti, Mastroianni.
Date almeno uno sguardo sul web: http://it.wikipedia.org/wiki/Steno


Auguri Steno!

3 gennaio 2015

dieci dal duemilaquattordici

Dieci cose belle dal duemilaquattordici
L’anno scorso ho gustato tante cose. Mostre, libri, spettacoli, cibi, vini. Ne appunto dieci, promemoria, un po’ meno scontate di altre e le lascio qui nel blog. Cose semplicemente un po’ meno famose tra quelle che porto comunque con me dal 2014. Una immagine e due righe per ogni cosa. Chi vorrà fare clic sulla didascalia sotto le immagini vedrà aprirsi una finestra per approfondire prescindendo dal testo.

Ecco le dieci cose: variazioni enigmatiche, parrucche, misatango, bottega Glitzer, skylark, fuoristrada, passocannone, damaschino, guerra dentro, rip.


Opera teatrale scritta nel 1995 da Eric-Emmanuel Schmitt e vista a Roma al Teatro Ghione con la traduzione e l'interpretazione di Saverio Marconi. Che bel testo (vero teatro di parola) e che straordinaria interpretazione!


Bisogna sempre avere voglia di vedere cose nuove nella vita. In un piccolo Teatro ho trovato questo bel testo di Fabio Mureddu con una bravissima attrice: Giordana Morandini (segnatevi entrambi i nomi). Bello che ci siano testi nuovi anche da noi.


Martin Palmeri (Buenos Aires, 1965) ha scritto la Misa Tango, o Messa di Buenos Aires nel 1995: è una composizione che unisce le parti cantate della messa in latino con le musiche e le atmosfere del tango argentino. Vista più volte con la direzione del Maestro Alberto Galletti, offre la opportunità di meravigliose partiture per coro, bandoneon, pianoforte e archi. Palmeri ha detto al riguardo: "E' sempre stata mia intenzione interpretare il tango con formazioni corali tentando di preservare l'essenza del genere".



Ding! dei Bottega Glitzer è un disco che mi ha messo il buonumore ogni volta che lo ho suonato nel mio impianto stereo. Popolare e intelligente, vario, intrigante. Li seguo con riconoscenza.



Skylark è un disco di cover di musica jazz del 2013 (www.zonedimusica.com) davvero bello e ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo la straordinaria voce di Laura (che voce!) in concerto con Michele al pianoforte. Sono due musicisti di gran valore: fossi un impresario li farei suonare ovunque. Conoscerli personalmente è un piacere.


Delizioso film di Elisa Amoruso. Poca distribuzione ma tanto consenso tra chi lo ha visto. Da vedere prima di spendere parole vane o retoriche sulle diversità, sulle pari opportunità, sul politicamente corretto e su qualche stereotipo.



Il Passocannone e il Damaschito hanno in comune il fatto di essere due vini biologici, di avermi sorpreso piacevolmente come nessun altro vino nel 2014 e di essermi stati presentati da Organic%l (la mia Vineria naturale di riferimento). 
Ne parlo come posso e come potete vedere se fate clic sui rispettivi titoli ma vorrei dire una cosa. Si sente sempre più parlare di come mangiare meglio e in modo naturale ma troppo poco di come bere meglio: bisognerebbe parlarne di più e agire conseguentemente.



Un libro appassionante scritto da una freelance in un bagno di guerra - quella vera che ti muoiono a fianco - senza retoriche. Ne parlo con molta ammirazione. Dopo averlo letto si ragiona meglio di siria, guerre, fondamentalismi, giornalismi e di parecchie cose.



Se siete arrivati in fondo a questo promemoria mi concederete il piccolo sfizio.
RIP è un mio romanzo uscito a fine 2014 per Antonio Tombolini Editore.
Ne parlerò volentieri con chiunque lo avrà letto.