le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
26 maggio 2011
bottiglie, bottles, bouteilles
Costretto a casa,
voglioso di disegnare, si misurava con preziose bottiglie dello scorso millennio che ho il privilegio di avere.
Impazziva con la luce che si rifrangeva nelle tante sfaccettature del cristallo.
Questo era Piero, quando era, ancora, da qualche parte, Piero.
Chi sa le bottiglie apprezzerà; meno gli altri.
L'aria si fa rarefatta in questa tag e altrove.
Si sta come si può.
enjoy.
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