marco valenti scrive

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12 aprile 2018

Roma si muove male ma con quali gestori e quali norme?





Ospito nel mio blog alcune parti di un documento dal titolo "ROMA POSSIBILE -IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E IL “CASO” ATAC" che ho contribuito a scrivere. 
Qui si spiega chi conduce, nel trasporto, e con quale pianificazione





All’interno dei confini della Città Metropolitana operano attualmente diversi gestori, controllati da differenti livelli di governo:

ATAC SpA: interamente di proprietà del Comune di Roma. Dal 2010 ingloba Trambus e Metro, tornando a gestire direttamente il trasporto pubblico ceduto a Trambus nel 2000 ed assumendo la gestione delle linee su ferro prima gestite da Met.Ro, diventando quella che comunemente viene definita “la grande ATAC”.


ROMA TPL: azienda privata di trasporto su gomma che nel 2010 si aggiudica una gara per alcuni servizi di trasporto periferici. Roma TPL Scarl è il secondo gestore di Trasporto Pubblico Locale (TPL) di Roma, dove opera principalmente per l’esercizio delle “Linee Periferiche”, secondo un Contratto di Servizio aggiudicato nel 2010 da Roma Capitale, dopo apposita gara europea. Il Contratto di Servizio riguarda l’esercizio per 8 anni delle “Linee Periferiche” del Comune di Roma, per circa 28 milioni di km l’anno. Si tratta di circa il 20% del servizio di trasporto su bus svolto a Roma

Il restante 80% circa è svolto dall’Atac, che è il primo gestore del Trasporto Pubblico Locale romano. Roma TPL ha un capitale di 30 M Euro e annovera tre Soci paritetici: Umbria Mobilità (il gruppo regionale umbro di Trasporto Pubblico Locale), COTRI (Consorzio fra Società di Trasporto Pubblico Locale storicamente consolidate nel Lazio), VT MAROZZI (Società di Trasporto Pubblico del Gruppo Vinella). Roma TPL è oggi il risultato dell’evoluzione di alcune ATI (Associazioni Temporanee di Imprese) che hanno iniziato a operare nel Trasporto Pubblico Locale romano nell’anno 2000 con il servizio messo a gara per le linee J del Giubileo e che hanno esteso le attività, aggiudicandosi progressivamente la gestione di quella parte del Trasporto Pubblico Locale urbano romano messo a gara per i lotti delle linee periferiche. La Società conta su una flotta di circa 500 autobus e coinvolge complessivamente 1900 persone per operare le 103 linee periferiche di competenza. Dispone di diversi depositi in città.

COTRAL: Compagnia Trasporti Laziali SpA.  Controllata dalla Regione Lazio. Il servizio copre 11 700 km della rete stradale regionale, collegando 393 comuni con 9.000 corse giornaliere ed oltre 81 milioni di vetture-km. L'azienda dispone di un parco autobus di 1.630 unità e di 50 impianti sul territorio regionale. Il gruppo Cotral detiene il 70% dell' ATRAL (Azienda Trasporti Autolinee Laziali), società che esercita il servizio di autolinea Roma Anagnina (metro A)-Ciampino Aeroporto, le linee dirette alla stazione Termini e buona parte della rete urbana di Latina, e il 51% della Stl (Società Trasporti Laziali), società che esercita brevi linee colleganti i Castelli Romani.

FERROVIE DELLO STATO ITALIANO: SpA che gestisce la maggior parte del carico treni passeggeri da e per Roma, oltre che le 8 linee FL (es. FL1 Orte – Fiumicino Aeroporto; FL2 Roma – Tivoli).
Nota: la Roma – Lido di Ostia è di proprietà della Regione Lazio e dal 2010 affidata all’ATAC.


La pianificazione del Trasporto Pubblico Locale attualmente vede:

  • PGTU adottato nel 2015 – Piano Generale del Traffico Urbano (Giunta Marino) Comune di Roma;
  • PUMS in via di adozione – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Giunta Raggi) Comune di Roma ;
  • PRMTL in costruzione - Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica Regione Lazio.
Nessun collegamento e nessuna concertazione tra diversi livelli di governo negli strumenti citati.
In ciascuno di questi strumenti operativi ci sono idee e non vi è dubbio che, prescindendo da differenze e preferenze, tutti sono animati dal rafforzamento del Trasporto Pubblico Locale per una riduzione del traffico privato e una riduzione delle emissioni inquinanti che disincentivi l’uso del mezzo privato rendendo più veloce ed efficiente il mezzo pubblico.
Pochi, pochissimi, sono stati gli interventi degli ultimi anni per diminuire il traffico privato e potenziare il trasposto pubblico. Il Piano Generale del Traffico Urbano vigente non ha avuto che insignificanti tracce di attuazione.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, di fatto, non  tiene conto del PGTU, ma sciorina un lungo elenco di Opere Invarianti (interventi cardine definiti come ineludibili). 
Si può concordare sui principi, magari opinare su alcune soluzioni proposte, ma quello che non si può non sottolineare è come il livello di maturazione progettuale sia nella maggior parte dei casi acerbo e, soprattutto, che risultino pressoché assenti le coperture finanziarie.

Riteniamo irresponsabile la mancanza di concertazione pianificatoria tra Roma Capitale e Regione Lazio fin qui perseguita.



2 commenti:

  1. Io auspicavo soluzioni drastiche: tipo per un mese blocco totale della circolazione privata, con adeguato potenziamento del servizio pubblico, che avrebbe trovato strade incredibilmente libere.
    Il tutto per motivare l'utilizzo dei mezzi pubblici. Se l'autobus non ti fa aspettare tre quarti d'ora e non restasse imbottigliato nel traffico di auto private, tutti o quasi lo preferirebbero come mezzo di spostamento.
    Non ci vuole troppo a capirlo... ma provvedimenti così, nessuno si prende la responsabilità di adottarli... nessuno.

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    1. Provvedimento suggestivo ma inconcepibile nella situazione data dove si parla soltanto alle pance e non alle teste delle persone; si fa così per due motivi. Il primo è che è chiaro che le pance si contraggono in biliosi conati di vomito. Il secondo è meno evidente: lo sarà se cade ATAC e il Comune, conseguentemente, arriva alla canna del gas. Ci vuole calma e raziocinio. Grazie

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Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.