tivvù

Uhm…

Debbo capire ma non è detto che ci riesca.

Pago il canone RAI perché ho la televisione e perché mi pare corretto. Ho un contratto in essere con sky perché mio figlio, che vive con me part-time ama i Simpson, top gear e il dottor house.

Giusto.

Di mio vedo la televisione poco o nulla. Gli preferisco un libro o internet.

Però debbo capire meglio.

Sono di Roma.

Attendevo la partita tra la mia squadra e il CSKA di Sofia su rete 4. Mi dicevano essere disponibile in analogico e in digitale.

Fatto sta ed è che non la vedo.

Mi manca qualcosa. Un decoder, forse, o un abbonamento. Davvero non lo so. Giuro. Resta che quando ne hai voglia la televisione non c’è più.

Svanita. Non esiste. Se la vuoi ha un prezzo che non è più incluso nel canone.

Manco in Sky basico.

Io la pago ma lei non c’è.

Non c’è più.

Forse il problema è che non mi serve quasi mai, il che è un bene.

Però pago il canone Rai e ho pure un contratto (basic) con Sky.

Credo di sbagliare qualcosa ma non so cosa è che sbaglio.

Però mi innervosisco…

Uhm…

Pago un milione di vecchie lire ma non vedo la Roma se ne ho voglia.

Mi serve una logica, una logica purchessia, per non sentirmi un coglione più di quanto meriti sentir mici.

Che devo dire? “Forza Pupone faje er cucchiaio”?

Immaginare?

Un “aiutino”?