le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
4 ottobre 2009
eduardo. un po'. mai abbastanza
Solamente alcune frasi, fra tante, di Eduardo De Filippo.
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Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
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Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male.
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A vita è tosta e nisciun’t’aiuta. O meglio, c’sta chi t’aiuta ma una sola volta… pe’ putè dì taggio aiutato.
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Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
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Tutto a posto, i fantasmi non esistono. Li crediamo noi. Siamo noi i fantasmi.
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Eduardo De Filippo
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A me manca tanto.
RispondiEliminaHa scritto ose bellissime, struggenti, di una verità nitida in momenti in cui certe cose forse non potevano essere nemmeno sussurrate.
Molte sono state accolte con superficialità, penso proprio a "Questi fantasmi" o con accuse "una brutta copia di Pirandello".
Mah!
Magari i due si stimavano pure.
Che scuorno per i delatori!
spalluzza