le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
19 agosto 2009
coppia sul treno
Piena mattina di pieno agosto su un treno quasi pieno.
Treno per il mare, quasi al completo, con un'aria condizionata fortunatamente adeguata.
Ascolto musica dall'i-pod stando seduto sul lato ottimista del treno (vedi post: il lato ottimista) e osservo dentro e fuori il treno pregustando una giornata di mare e chiacchiere con mio figlio.
La coppia di mezza età sale sul vagone a Civitavecchia.
Accaldati.
Lei davanti, lui dietro; lei trolley, lui valigione.
Li immagino sbarcati da un traghetto.
La donna, severa, incede passando in rassegna posti e cappelliere, stanca, nervosa. L'uomo arranca, sorride chiedendo scusa per il bagaglio che urta braccioli ad ogni oscillazione del treno.
Finalmente, dopo un po', lei trova: da lì in avanti è imperio. Letteralmente. Gli occhi e le mani di lei non indicano semplicemente ma ordinano, dispongono, comandano le azioni dell'uomo.
Non parla mai: non ne ha bisogno.
Lato destro / Valigia grande / Spostare la busta di una ventina di centimetri / Subito.
Lui chiede il permesso ai passeggeri e lei lo fulmina.
Lato sinistro / Trolley / Non importa che sbordi! / Subito.
Lui obietta qualcosa e lei lo fulmina di nuovo e allora lui esegue per poi lasciarsi cadere. Incautamente si deve essere seduto al posto che lei si era mentalmente riservato.
Lui si alza e le cede il posto sedendosi in altro posto libero.
Sipario.
Mentre lascio la musica per il libro che mi sono portato mi chiedo se in vacanza si siano divertiti.
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magari lei sì......
RispondiElimina:-O
mi spiace non provo pietà per lui, poteva scegliersi un'altra donna, evidentemente gli piace essere comandato a bacchetta
RispondiEliminaNon saprei...
RispondiEliminaMagari, nella coppia, il più felice è lui.
E' un mondo strambo.
Molto ma molto strambo...
Non lo credete anche voi?
Forse la loro vacanza doveva ancora cominciare....:-))
RispondiEliminaforse...
RispondiEliminama sono più propenso a credere che fossero di ritorno.
importa poco.
contano dinamiche di coppia assolutamente ...da manuale!!!!
Carino... molto carino.
RispondiEliminaChi si è divertito di più? Tu che hai osservato la scenetta come un regista studia i suoi attori per poi raccontarla a noi, terribilmente incuriositi riguardo al finale!
RispondiEliminaFrancamente poco m'importa tra loro chi si sia divertito di più, io penso nessuno dei due, probabilmente sono due poveri infelici insieme, spero che non lo chiamino amore questo strazio di coppia...
...Oppure sono felicissimi così e sono io ad averli guardati con gli occhi sbagliati...
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