Ecco le quattro idee, parziali, non esaustive di quanto penso, non risolutive da sole, che ho espresso nel blog (a tratti e in post sporadici) e che hanno smosso gli animi assai meno di quanto avevo immaginato.
Resto convinto che dovrebbero essere ribadite e condivise e le riporto.
Il blog, tranquilli tutti, si occuperà – come ha sempre fatto – di altro.
NESSUN INCARICO POLITICO E DIRIGENZIALE PUBBLICO OLTRE IL SETTANTESIMO ANNO DI ETA’.
(Non serve "rottamare". Questa cosa, logica, basterebbe. Sovente chi vuole innovare alla fine dei conti nomina persone che saranno pure esperte - forse - ma che sono decisamente in là con gli anni)
I FARMACI PAGATI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, QUINDI DA TUTTI NOI CITTADINI, HANNO PREZZI TROPPO CARI E INGIUSTIFICATI: COMPITO DEL GOVERNO PORRE RIMEDIO E FARLI CALARE.
NESSUN PREGIUDICATO, NESSUN CONDANNATO (ANCHE IN PRIMO GRADO) PUO’ ESSERE CANDIDATO A RUOLI POLITICI ELETTIVI: CHI HA CONDANNE NON PUO’ PRESENTARSI IN QUANTO INELEGGIBILE.
(Sarebbe anche opportuno non candidare chi ha procedimenti in corso ma non vorrei esagerare)
IN CAMPAGNA ELETTORALE AD OGNI LIVELLO, OLTRE AL CANDIDATO PRESIDENTE, SI ESPRIMA IN ANTICIPO LA COMPAGINE DI GOVERNO CHE VERRA’ DESIGNATA, LE COMPETENZE SPECIFICHE PERSONALI DI CIASCUN CANDIDATO A RICOPRIRE CARICHE DI GOVERNO, LE LINEE DI AZIONE CHE VERRANNO PERSEGUITE.
Queste sono idee molto chiare e le condivido: ne servirebbero altre ancora!
RispondiEliminaLaura