Potremmo chiamarlo “piccolo consiglio di riciclo” se non fosse che il risultato è stato superbo.
Mi arriva, nel pomeriggio, un avanzo di polpettone: sodo, gustoso, davvero buono. Serve un’idea che non sia farlo a fette sottili e buttarci sopra un po’ di maionese.
Padella grossa di alluminio, cipolla sottile a imbiondire con acqua e olio, e faccio il polpettone (nel frattempo) in pezzi piccolissimi.
Disosso olive che butto in padella e lascio andare, aggiungendo acqua calda alla bisogna: dopo un po’ mentuccia, la carne, e una spolverata di zenzero.
Lascio cottura lenta perché l’amalgama si faccia.
Cuocio conchiglie rigate e, scolate al dente, vado a mantecare.
Solo ora aggiungo Olio extravergine di qualità e ricotta salata a dadini.
Nei piatti spolverata di parmigiano grattugiato fresco.
Successone…
Inzolia doc – bianco siciliano
Prima della recente scoperta dei vini rossi siciliani, la parte da leone nell'enologia siciliana era fatta dai vini bianchi ed in particolare dal Bianco d’Alcamo DOC.
L'inzolia è il più antico vitigno autoctono siciliano e si è poi diffuso anche in altre regioni italiane ed in particolare in Sardegna, Lazio e Toscana meridionale, dove è denominato Ansonica. Il vitigno è molto resistente anche in climi piuttosto siccitosi ed ha una foliazione piuttosto scarsa che richiede un minor assorbimento d'acqua. Il grappolo è conico con due grappoletti ai lati e l'acino è ovoidale di un colore giallo marcato. Il suo mosto viene utilizzato per la produzione di alcuni dei più importanti vini siciliani D.O.C.:
- Bianco d'Alcamo 85-100%
- Contea di Sclafani 85-100%
- Delia Nivolelli Bianco 85-100%
- Marsala 100%
- Mamertino di Milazzo 35%
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