Prospiciente il parcheggio di una grossa macelleria dove, a volte, mi servo c’è una gabbia che ospita animali da fattoria: tempo fa, complice una bella giornata di sole, ho portato con me Piero.
Si è subito incuriosito a conigli, polli e galline, ma soprattutto ad un pavone che faceva una magnifica ruota. Ha chiesto carta e penna, si è messo attaccato alla rete e ha cominciato a disegnare. Osservandolo si poteva notare che, per lunghi tratti, fissava solo il pavone e non il foglio: su di esso lasciava che la mano tracciasse rapidi segni nervosi, quasi in automatico.
Riporto la documentazione del fatto ed il disegno.
Invito tutti a guardare anche altri disegni di Piero Valenti scorrendo il Blog nella "Tag" dal nome "il disegno di Piero": ce ne sono di straordinari...
Emmevu.
p.s.: qualcuno mi ha spiegato che il maschio del pavone fa la ruota per corteggiare perché ha una “voce” orribile. Si fa quel che si può.
E' molto bello quello che ci racconti di Piero, i suoi disegni sono commoventi! Sono sicura che per lui quegli attimi sono stati molto intensi!!!
RispondiEliminaQuanto alla voce dei maschi(del pavone) mi astengo dal pronunciare commenti.
:)
Ciao!
confermo!
RispondiEliminail pavone ha un richiamo orribile....
ognuno usa ciò che giudica più attrattivo di se.
esercitare il fascino è un'arte complessa.
Piero è sempre un mito e il suo pavone è colorato e vivo come il modello.
un abbraccio
:-)
spalluzza
non so quale dei due pavoni sia più affascinante...!? ma quello 'senza voce' sicuramente fa più bella figura ;-)
RispondiEliminaSe vi piacciono i disegni che avete visto qui e volete vedere altri post sui disegni di Pietro Valenti fate clic sulla tag nella colonna di destra "il disegno di piero" e ne potrete vedere parecchi altri ancora.
RispondiEliminaEmmevù