Ho abitato a meno di cinquecento metri “dar cuppolone” per più di un quarto di secolo: S. Pietro, a Roma, per me incarna la chiesa per eccellenza, oltre la sua oggettiva bellezza.
Il Vaticano e la sua chiesa simbolo mi hanno visto per due Anni Santi; ho vissuto invasioni di pellegrini con fatica e fastidio; assediato in casa mia; la presenza e la straordinarietà di S. Pietro hanno contribuito a ripagarmi di ogni disagio.
P. ha disegnato spesso S. Pietro (fin dai tempi del Concilio Vaticano). In questa tavola formato A4 la cupola pare sospesa tra nuvole e verde.
Tutto questo è, a mio avviso, molto poetico.
Segnalo un link al blog “Città eterna” per un paio di foto ed una piccola curiosità.
http://roma.uniterre.com/106967/giochi+di+prospettiva-trompe+l%26%23039%3Boeil.html
e per le elezioni dei papi, una corsa da via cola di rienzo in piazza all'annuncio, ti ricordi nel 1975 quando tutta via della conciliazione era chiusa per l'anno santo????
RispondiEliminame lo ricordo perchè è stato l'anno che ho fatto la maturità
Grazie :-D
RispondiEliminaUn giorno, forse, forse, disegnerò così!?
RispondiEliminaMah!
:-))
spalluzza