SIGNOR Presidente del Consiglio, io non rappresento altro che me stesso, la mia parola, il mio mestiere di scrittore. Sono un cittadino. Le chiedo: ritiri la legge sul "processo breve" e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto. Il rischio è che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti, a partire da lei.
Con il "processo breve" saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti. Ma l'unico modo per accorciare i tempi è¨ mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto. Non fermare i processi e cancellare cosè anche la speranza di chi da anni attende giustizia.
Ritiri la legge sul processo breve. Non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione politica. Non è una questione ideologica. E' una questione di diritto. Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia.
ROBERTO SAVIANO
scusate.
RispondiEliminanon sono riuscito a restarne fuori.
nessun pentimento.
il blog è altro.
però informatevi: quando è troppo è troppo.
insostenibile.
indecente.
sono avvilito.
questo NON è un blog politico.
RispondiEliminaè un blog che non ha gli occhi chiusi.
sono rammaricato.
veramente rammaricato.
ma non esiste un presidio democretico a cui demandare.
me ne rendo conto, drammaticamente.
schermitemi se lo credete.
seguite altri blog.
più schierati.
oppure seguite altri bloga nacora - MENO schierati.
l'avvilimento che non riesco a sopportare non posso non condividerlo con chi mi legge.
siate 2 o 200 è lo stesso.
aiutiamoci.
scade il tempo.
altri ne trarranno vantaggio.
crepuscolo.
perchè ti scusi?
RispondiEliminaognunopenso nel suo spazio può e deve dire quello che sente come impellente.
condivido il tuo sentimento e quello di Saviano, purtroppo spesso ridotto a messia, e come si sa quando ciò accade si finisce con l'essere inascoltati.
spalluzza
non amo che questo blog si schieri.
RispondiEliminanon è la sua "mission".
punto.
si occupa di altro.
chi vi scrive ha le sue idee, ovviamente, ma - "normalmente" - non si serve del blog per parlarne.
da ciò le scuse.
ritengo che siamo al crepuscolo della logica e del buon senso.
... e scusate l'ottimismo.
ritengo che il sonno a cui ci hanno indotto sia sufficiente a far passare una porcata colossale.
avvilente per chiunque voglia una democrazia del diritto.
tuttavia non voglio parlarne.
non qui......
ecco...
cavolo: giuro che mi sforzo di non parlarne mai.
malgrado ciò non posso esimermi.
non riesco..
non ce la faccio proprio.
il non potermi esimere mi infastidisce.
è roba di onestà.
nel '94 raimondo vianello e sandra mondaini, icone, fecero campagna elettorale.
sfacciata.
esplicita.
aziendale.
io vorrei esimermi, qui, dal tifo.
ma questa è particolarmente orrenda.
veramente orrenda.
oggettivamente orrenda.
non riesco.
soffro.
vorrei tirarmi indietro me non riesco.
mi dispiaccio perchè non rieco ma, davvero, non riesco....
insomma...
è...
UNA CAZZO DI PORCATA.
(scusatemi)
purtroppo quando ti fanno diventare un messia risulti "antipatico" sono questi alcuni commenti che ho sentito, come se già il fatto di dover temere per la propria vita non sia grave
RispondiEliminaSUPERATE LE 400.000 FIRME! SENZA GAZEBO E SENZA POLITICA: QUALCOSA SIGNIFICHERA'...
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