Dice: “ma daaai… non usi il ti noveee?”
Dico: “no. Presbiopia. Mettici pure che con la tecnonologia sono giurassico….”
Dice: “non ci posso credere!”
Dico: “credici: mi sembra paranoico che io voglia scrivere una cosa e quello non me la faccia scrivere”
Dice: “naaaa…”
(nota: il termine “naaaa…” è forma, per qualcuno onomatopeica, in cui si intende sintetizzare un no con un impossibile con un non ci posso davvero credere)
Dico: “magari ci metto un po’ di più…però…
(nota: cavolo! Mi sto giustificando!!!)
Dice: “sei troppo antico! Vuoi mettere il tempo?”.
Dico: “senti… se debbo dire una cosa, beh, allora telefono. Per un esse emme esse aspettano. Sennò passo. Se è urgente telefono! Mica digito”
Dice: “mah… che dire? Sei astruso…”
Dico: “…astruso???”
E aggiungo: “magari, poi, telefonare fa piacere perché ci si sente in voce…”
Non risponde nemmeno.
Darwin si fermerebbe prima.
Se dico che mi piaccio passo per snob.
M’arrendo al fatto che chi mi messaggia mi prenda per orso.
Tuscè (…come scrivono quelli che conoscono le lingue).
Emmevù
Non so come dirtelo.
RispondiEliminaEcco... forse sono antico come te.
Però... ABBASSO IL T9!!!!
A me, come mandare messaggi rapidamente, lo ha insegnato mia figlia; credo che tutti, o quasi, possiamo farcela!
RispondiEliminaAuguri da Rosa
Qualcuno, privatamente, mi ha fatto notare che se postavo una cosa del genere ero davvero un dinosauro.
RispondiEliminaContinuo pervicacemente a pensare che un utilizzo forzoso oltre che forzato di tecnologia di seconda fila non ci aiuti affatto