le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
6 febbraio 2015
calzini spaiati
Grazie alla simpatica iniziativa su Facebook,"giornata dei calzini spaiati", (che è stata il 6 febbraio 2015) orbo della mia compagna da due anni (sono due anni che spero in un ricongiungimento) sono uscito di casa.
Un compagno occasionale che ha tradito per uscire con me.
Sopra indossavamo pantaloni neri, camicia, giacca e cravatta.
Siamo andati in ufficio appena nascosti da un paio di scarpe nere con i lacci.
Inosservato ma non da tutti.
Qualcuno mi ha scoperto e ha sorriso ma non mi importa.
Stasera mi laverò e tornerò ad aspettare.
Da qualche parte, prima o poi, spunterà.
Torneremo ad essere una coppia regolare.
Grazie per la splendida giornata.
p.s.: non vi dico chi sono, tra i due.
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