marco valenti scrive

marco valenti scrive

3 ottobre 2012

L'ultima occasione

L’ULTIMA OCCASIONE


Succede un po’ a tutti di svegliarsi con una canzone in testa. Spesso sono canzoni popolari ascoltate un bel po’ di anni prima che si riaffacciano, inaspettate, e te ne ricordi qualche brano, magari la melodia o il ritornello.

A me è capitato, prepotentemente, di percorrere la strada da casa al lavoro con questa canzone nel cervello, sempre più presente metro dopo metro al punto che mentre parcheggiavo la vespa cantavo incurante degli sguardi dei passanti.

Si: in auto, come in Vespa, come per casa canto e fischio. Ciascuno ha le sue modalità nell’aggredire il mondo: una canzone li seppellirà (o ci salverà: non so).

A parziale giustificazione va detto che la canzone in questione è splendida, struggente, romantica.

“L’ultima occasione”, 1965, un quarantacinque giri cantato da Mina, parole di Del Monaco e musica di Jimmy Fontana, cantata anche da Ornella Vanoni, Claudio Baglioni, Francesco Renga.

Se girate un po’ sul tubo troverete diversi video.







Una come te

io non la troverò mai più

una come te.

No, non posso più

chiederti tempo per cambiar

perché

sarebbe inutile

sarebbe solo per pietà

ed io non voglio più pretendere le cose che non merito

da te.

E perderò così

anche quest'ultima occasione che mi dai

e sarà tardi quando

cercherò di te.

Ma non posso più

chiederti tempo per cambiar

perché

sarebbe inutile

sarebbe solo per pietà

ed io non voglio più pretendere le cose che non merito

da te.

E perderò così

anche quest'ultima occasione che mi dai

e sarà tardi quando

cercherò di te

di te...



1 commento:

Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.