Dieci cose belle dal duemilaquattordici
L’anno scorso ho gustato tante cose. Mostre, libri,
spettacoli, cibi, vini. Ne appunto dieci, promemoria, un po’ meno scontate di
altre e le lascio qui nel blog. Cose semplicemente un po’ meno famose tra
quelle che porto comunque con me dal 2014. Una immagine e due righe per ogni
cosa. Chi vorrà fare clic sulla didascalia sotto le immagini vedrà aprirsi una finestra per
approfondire prescindendo dal testo.
Ecco le dieci cose: variazioni enigmatiche, parrucche,
misatango, bottega Glitzer, skylark, fuoristrada, passocannone, damaschino,
guerra dentro, rip.
Opera teatrale scritta nel 1995 da Eric-Emmanuel Schmitt e vista a Roma al Teatro Ghione con la traduzione e l'interpretazione di Saverio Marconi. Che bel testo (vero teatro di parola) e che straordinaria interpretazione!
Bisogna sempre avere voglia di vedere cose nuove nella vita. In un piccolo Teatro ho trovato questo bel testo di Fabio Mureddu con una bravissima attrice: Giordana Morandini (segnatevi entrambi i nomi). Bello che ci siano testi nuovi anche da noi.
Martin Palmeri (Buenos Aires, 1965) ha scritto la Misa Tango, o Messa di Buenos Aires nel 1995: è una composizione che unisce le parti cantate della messa in latino con le musiche e le atmosfere del tango argentino. Vista più volte con la direzione del Maestro Alberto Galletti, offre la opportunità di meravigliose partiture per coro, bandoneon, pianoforte e archi. Palmeri ha detto al riguardo: "E' sempre stata mia intenzione interpretare il tango con formazioni corali tentando di preservare l'essenza del genere".
Ding! dei Bottega Glitzer è un disco che mi ha messo il buonumore ogni volta che lo ho suonato nel mio impianto stereo. Popolare e intelligente, vario, intrigante. Li seguo con riconoscenza.
Skylark è un disco di cover di musica jazz del 2013 (www.zonedimusica.com) davvero bello e ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo la straordinaria voce di Laura (che voce!) in concerto con Michele al pianoforte. Sono due musicisti di gran valore: fossi un impresario li farei suonare ovunque. Conoscerli personalmente è un piacere.
Delizioso film di Elisa Amoruso. Poca distribuzione ma tanto consenso tra chi lo ha visto. Da vedere prima di spendere parole vane o retoriche sulle diversità, sulle pari opportunità, sul politicamente corretto e su qualche stereotipo.
Il Passocannone e il Damaschito hanno in comune il fatto di essere due vini biologici, di avermi sorpreso piacevolmente come nessun altro vino nel 2014 e di essermi stati presentati da Organic%l (la mia Vineria naturale di riferimento).
Ne parlo come posso e come potete vedere se fate clic sui rispettivi titoli ma vorrei dire una cosa. Si sente sempre più parlare di come mangiare meglio e in modo naturale ma troppo poco di come bere meglio: bisognerebbe parlarne di più e agire conseguentemente.
Un libro appassionante scritto da una freelance in un bagno di guerra - quella vera che ti muoiono a fianco - senza retoriche. Ne parlo con molta ammirazione. Dopo averlo letto si ragiona meglio di siria, guerre, fondamentalismi, giornalismi e di parecchie cose.
Se siete arrivati in fondo a questo promemoria mi concederete il piccolo sfizio.
RIP è un mio romanzo uscito a fine 2014 per Antonio Tombolini Editore.
Ne parlerò volentieri con chiunque lo avrà letto.
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