le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
19 gennaio 2015
Steno
19.01.2015
Stefano Vanzina, in arte Steno, è nato a Roma il 19 gennaio 1915 e proprio oggi avrebbe compiuto 100 anni.
Reputo sia stato uno straordinario sceneggiatore e un bravissimo regista e che inventori di storie per il cinematografo come lui non ce ne siano più. Non sono gli attori che portano le persone al cinema ma le storie: tenere, ricche, commoventi e nel caso di Steno, argute, geniali e spassosissime.
Riporto solo qualche film in cui è stato sia regista (o co-regista) che autore della sceneggiatura (e spesso del soggetto).
Al diavolo la celebrità (1949)
Guardie e ladri
(Una marea di film con Totò)
Un americano a Roma
La polizia ringrazia
Febbre da cavallo
Il tango della gelosia
Mani di fata (1983)
Troppi me ne dimentico. Ha lavorato con Monicelli, con Age e Scarpelli; ha diretto Totò, Alberto Sordi, Monica Vitti, Mastroianni.
Date almeno uno sguardo sul web: http://it.wikipedia.org/wiki/Steno
Auguri Steno!
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