Ma ti sei montato la testa? Siamo al "culto della personalità"?
Io?
No: perché me lo chiedi?
Non ti bastava il Blog? Va
pure bene (tra l'altro): no?
Non
mi lamento. Le statistiche dicono che si muove ogni mese sopra le 2500 visite.
Poi tra accedere, leggere un post fino in fondo o perfino commentare ce ne
passa. Continuo a non capire la domanda.
Poi hai pure la PaginaFacebook “Marco Valenti scrive” per parlare di libri e di scrittori e di
scritture…
Quella
è per separare le cose che mi va di dire in generale da quelle che riguardano i
miei libri – le cose che scrivo – e sui libri che mi sono piaciuti. È una
questione di “bon ton” da social forum imparata a mie spese.
Ho capito: però addirittura un
sito personale! Ti sei montato.
Scrivo
da oltre vent’anni. Il primo libro è uscito sette anni fa. Ne sono usciti
cinque e sto ancora scrivendo. O no? E c’è a chi piacciono.
Ma hai perfino una agente
letteraria e una pagina che ti riguarda sul suo sito Carta e Calamaio!
Lo
so. Quello è stato l’unico (benedetto) lusso che mi sono concesso nel ramo “scrittura”.
Serve a lasciarmi un po’ più di tempo per scrivere mentre altri fanno attività
fondamentali di contorno e di supporto.
Va bene. Posso essere anche d’accordo:
ma il sito personale?
Consideralo
un “book”, un biglietto da visita esteso, un modo per niente montato di parlare
di me come scrittore. Asciutto: chi sono, cosa ho scritto ed è stato
pubblicato, qualche estratto da leggere o da scaricare.
Tanto
chi pensa che io sia soltanto un cialtrone o un montato (magari senza ever letto nulla
scritto da me) ci sarà sempre.
Ti pare?
Diciamo che mi hai convinto:
dammi ‘sto link.
Eccolo.
Segnatelo e poi mi fai sapere:
Mi fai sapere: vero?
Nessun commento:
Posta un commento
Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.