marco valenti scrive

marco valenti scrive

27 marzo 2012

aumentano il vino, la benzina, tutte le cose, ma l'amore no.

Avete visto che il vino è aumentato di prezzo? Mica in enoteca e non solo vini di pregio: parlo di vini decenti che si possono comperare anche al supermercato.

In fondo me ne rallegro.

L’idea che un litro di benzina arrivasse a costare quanto una bottiglia di rosso comune mi faceva inorridire, anche se (per fortuna) consumo meno della mia Vespa.

Qualche giorno fa ero a fare il pieno in gioielleria quando l’orafo in tuta blu ha discettato con me sull’andamento del mercato.

Intendo il mercato dell’oro nero al dettaglio.

Essendo un piccolo spacciatore di benzina e non potendo contare sui servizi accessori di concorrenti più grandi e quotati (lavaggio, equilibratura, ricarica aria condizionata, etc.) mi ha detto che il suo giro di affari si è ridotto del cinquanta per cento nell’ultimo anno.

Guadagna la metà.

Vado dicendo da molto tempo che l’austerità nei consumi ha il suo lato positivo, che una stretta economica potrebbe portare a una discussione sulle priorità negli acquisti e, forse, a una società più sana, ma davanti a me avevo una vittima dell’austerità coatta.

Vorrei capire bene le cose prima di prendere posizione e invito tutti a comprendere con attenzione e a sentire più pareri, che sia tav in Val di Susa o Articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, accise sulla benzina o liberalizzazioni, ma, d’istinto e per solidarietà, mi sento di stare dalla parte del benzinaio.

Sarà che i lavori della metro non sembrano finire mai, che la mia città ha troppe salite e poche piste ciclabili, o io troppi anni e pigrizia per la bicicletta; sarà che le file alla mensa della Caritas si ingrossano di clienti un tempo insospettati o che qui restano i soldi a malapena per un Iphone, ma comincio a pensare che “c’è del marcio nel regno di Danimarca”.

https://www.youtube.com/watch?v=EOsPH910HvA


"Guardando le rose fiorite stamani io penso

domani saranno appassite.

Ma tutte le cose son come le rose,

che vivono un giorno, un'ora e no più.

Ma l'amore no...".



Ma, in fondo, non è una canzone bellissima in una interpretazione superba?

2 commenti:

  1. Un invito alla speranza? Interessanti osservazioni. Ho acquistato il tuo ebook e lo sto leggendo. Ti saprò dire. Una scrittura scorrevole, la tua.
    Buona giornata.

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    1. Grazie Massimo: aspetterò un tuo commento al libro (che scorra è già un punto non scontato).
      In questo post più che speranza io direi un briciolo di ironia.
      A presto.

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Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.