le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
27 marzo 2012
aumentano il vino, la benzina, tutte le cose, ma l'amore no.
22 marzo 2012
Gli impermeabili
Mocambo
serrande abbassate
pioggia sulle insegne delle notti andate
devo pensarci su pensarci su
ma dipender dipender
quale storia tu vuoi che io racconti?
ah! non so dir di no, no, no no no
…e ricomincerà…
come da un rendez-vous…
parlando piano tra noi due…
Scendo giù
a prendermi un caffè…
…scusami un attimo…
passa una mano qui, così,
sopra i miei lividi…
…ma come piove bene sugl’impermeabili…
ma come piove bene sugli impermeabili e non sull'anima.
(Le parole, a volte, non possono aggiungere commento a quel che un Maestro ha scritto. Mocambo: serrande abbassate.)
19 marzo 2012
il tifo, la mancanza di bon ton, e il non senso imperante
Quando si dice la delicatezza, il bon ton, l’aplomb, però anche il fato.
Uno se ne sta lì tranquillo a scribacchiare sul suo computer quando urla belluine lo distolgono.
Ci si ricorda che è sera di coppa dei campioni e ci si collega con i risultati in corso.
Con tutta quella bella calma che contraddistingue internet quando finge di dare partite in diretta si scopre, qualche minuto dopo, che non è il Napoli ad aver segnato ma la squadra avversaria.
Allora ti interroghi, escludi di essere altrove dall’Italia, escludi che il vicino di casa che urla di gioia sia straniero e ti chiedi: perché?
Mi trovavo a casa, a Roma, e non c’erano in campo la squadra della Capitale e neppure quella della periferia. Perché tifare in modo sfegatato contro la squadra italiana e a favore di quella straniera?
Credevo di essere nel giusto.
Passione per i propri colori, sana antipatia per la squadra che prova a invadere la tua città o per un paio di squadre del nord contro le quali la tua si è scornata ma, poi, basta.
Non è così.
Il vicino ha ululato ancora, per tre volte, ma non era solo.
Antipatia cromatica?
Invece io ad essere contento che il Napoli uscisse dalla coppa proprio non ci riuscivo.
Anzi: mi dispiaceva un po’.
Probabilmente risparmio energia negativa per elargirla, concentrata, su pochi.
Non so.
Spesso, ultimamente, si è invocato – in politica, nella società, nelle diatribe ingovernabili ed accese – un passo indietro.
Ora che è passato qualche giorno mi associo, nel calcio e non solo.
Un passo indietro?
Forse le prime gemme del ciliegio o, forse, l’impressione di cose più serie mi fanno saggio.
Magari il piccolo privilegio di non soffrire malattie di tifo davanti allo schermo di un apparecchio televisivo.
L’età che avanza?
Magari, un domani, ringraziamenti dall’Albinoleffe.
Perché proprio l’Albinoleffe?
Perché da bambino cercavo Atalanta ma non la trovato nelle carte geografiche e perciò, da allora, decisi di non voler sapere dove fosse Albino L’Effe.
Sarà che, come ebbe a dire Giobbe Covatta, "non siamo noi ad essere razzisti: sono loro ad essere napoletani"?
Sarà...
Però "Benfica Napoli" .
Vuoi mettere?
Se è un gioco si deve giocare.
Se è una malattia ci si può curare.
Non dite?
16 marzo 2012
Non sense di scioperi e autobus
Non intendo assolutamente entrare nel merito, ma rilevo che – almeno a Roma – gli scioperi dei mezzi pubblici non hanno lo stesso impatto di altre agitazioni e malcontenti.
Mi spiego.
Se si arrabbiano, per esempio, i tassisti, o i tassidermisti, o i precari piuttosto che i cassaintegrati, si agitano anime classiste da tifo calcistico. Il posto fisso contro i professionisti, i precari contro i pensionati, i cassa integrati contro le imprese, i cittadini contro i cittadoni.
Un bailamme di rivendicazioni contrapposte.
Quando c’è lo sciopero degli autobus, con rispetto parlando, tutti si informano alla stessa stregua di come si informano delle previsioni del tempo.
C’è sciopero domani?
Si?
Cavolo! Da che ora a che ora?
Ok: mi organizzo.
Non si trovano, da anni e anni, notizie sulle effettive ragioni dell’astensione dal servizio. Non si sanno i motivi e neppure vengono discussi: si prende atto e ci si adegua. Ripeto di non voler entrare assolutamente nel merito delle agitazioni della categoria.
Tranne quando sta al telefono mentre guida, non ho nulla contro il guidatore di autobus.
Invidio la indifferenza con cui incedono nel traffico caotico metropolitano.
Ho scritto in un libro che vorrei avere la loro indifferenza rispetto ad alcune cose della vita (ma questa è davvero un'altra storia).
Comunque i cittadini sembrano adeguarsi e decidere di conseguenza.
Come le previsioni atmosferiche, la lettura dei fondi di caffè, l'ineluttabilità del fato, il destino o la provvidenza.
Ci adeguiamo e ci regoliamo.
Come decidere se uscire con l’ombrello o con i sandali.
Trovo sia una grande stranezza ma provo ad adeguarmi.
Curiosa capacità, forse precipua dei romani, di adattarsi – in questo caso ancor più che in altri casi – alla mutevolezza degli eventi.
Non so se ne convenite.
Stranezza per stranezza.
Non so se convenite, convenuti,
ma la primavera è alle porte
a dispetto
dei miei
malumori.
Così spero di te.
Tuo, affezionatissimo
emmevù
15 marzo 2012
Cooder, Ry
Auguri.
Uno dei dieci migliori chitarristi di tutti i tempi (secondo la rivista Rolling Stones); ha suonato con i Rolling Stones; ha suonato con un sacco di gente e da solista ha suonato e composto di tutto.
Tra le canzoni “Get rhythm” ( di Johnny Cash) è la mia preferita ma ce ne sono; ah, se ce ne sono.
Sua la colonna sonora di uno dei più bei film che ho visto: “Paris Texas” di Wim Wenders.
Sua l’idea del disco e del documentario “Buena Vista Social Club”.
Un mio amico, scherzando ma non troppo, diceva: “Diffido delle persone a cui non piace Ry Cooder”…
http://it.wikipedia.org/wiki/Ry_Cooder
http://it.wikipedia.org/wiki/Paris,_Texas
Hey, get rhythm when you get the blues
Come on, get rhythm when you get the blues
Get a rock 'n' roll feelin' in your bones
Put taps on your toes and get gone
Get rhythm when you get the blues
A Little shoeshine boy never gets low down / But he's got the dirtiest job in town / Bendin' low at the peoples' feet / On the windy corner of the dirty street
Well, I asked him while he shined my shoes / How'd he keep from gettin' the blues / He grinned as he raised his little head /Popped a shoeshine rag and then he said
Get rhythm when you get the blues
Come on, get rhythm when you get the blues
A jumpy rhythm makes you feel so fine
It'll shake all the trouble from your worried mind
Get rhythm when you get the blues
Get rhythm when you get the blues
Come on , get rhythm when you get the blues
Get a rock 'n' roll feelin' in your bones
Put taps on your toes and get gone
Get rhythm when you get the blues
Well, I sat down to listen to the shoeshine boy / And I thought I was gonna jump for joy / Slapped on the shoe polish left and right / He took a shoeshine rag and he held it tight
He stopped once to wipe the sweat away / I said you're a mighty little boy to be-a workin' that way / He said I like it with a big wide grin / Kept on a poppin' and he said again
Get rhythm when you get the blues
Come on, get rhythm when you get the blues
It only costs a dime, just a nickel a shoe
Does a million dollars worth of good for you
Get rhythm when you get the blues
5 marzo 2012
Ricaderci
Avevo deciso di non sbagliare più ma qualche giorno fa ho commesso un’altra volta lo stesso errore.
La debolezza di non aspettare un sabato mattina libero; il desiderio di sfruttare l’esigua pausa che il Paese mi concede per mangiare; l’urgenza e il bisogno; tutto ciò mi ha fatto ripiombare nello stesso sbaglio stupido.
Avevo pianificato tutto nei minimi dettagli: tutto era pronto.
Invece?
Invece ho varcato la soglia, preso il numero giusto, visto le stessa facce indolenti, gli sguardi pigri, i movimenti incredibilmente lenti, spaventosamente e oscenamente dilatati nei tempi qual che fossero tutti, nessuno escluso, dei bradipi in digestione.
Ho ascoltato le stesse risposte di sempre, declinate secondo bisogna:
a) Non lo chieda a me;
b) Aspetti solo un attimo;
c) Non dipende da noi;
d) Deve parlare con il direttore, ma ora è occupato;
e) Ah, questi terminali!
Grrrr…
1 marzo 2012
R come ricchezza
Francis Bacon, De dignitate et augmentis scientiarum, 1605/23
La ricchezza è fonte di grandi privilegi, e il più invidiabile di tutti è quello di poter intensificare all'estremo pensieri e sentimenti.
Honoré de Balzac, La storia dei tredici, 1833/39
Ricchezza. I risparmi di molti nelle mani di uno solo.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Esiste un particolare piacere nel coraggio che sa collocarsi al di sopra della ricchezza. Disprezzare il denaro equivale in effetti a detronizzare un re. Ci si prova un bel gusto.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)
La più grande ricchezza è nel bastare a sé stessi.
Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III sec. a.e.c.
La ricchezza va stimata più di tutte quelle cose che ella può dare e meno di quelle cose che ella non può dare.
Ugo Foscolo, Lezioni di eloquenza
Se la ricchezza non ci dà la felicità, ci fa sopportare meglio l'infelicità.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Ci sono fortune che gridano "Imbecille!" all'uomo onesto.
Edmond e Jules de Goncourt, Diario, 1851-96 (postumo, 1956)
Quanto più si accumulano le ricchezze, tanto più negli uomini cresce e si esaspera l'invidia.
Maksim Gorkij, Aneddoto, 1922/24
Parecchi sprezzano le ricchezze, ma pochi san farne dono.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678
La ricchezza fu sempre il primo titolo alla stima.
Napoleone Bonaparte, Aforismi e pensieri politici, morali e filosofici, XIX sec.
Spesso, fra i ricchi, la generosità è soltanto una forma di timidezza.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882
Con la ricchezza crescono le preoccupazioni.
Orazio, Odi, 23/13 a.e.c.
Tutta la ricchezza dell'uomo è in ciò che gli manca.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993
Le ricchezze non ti fanno ricco ma indaffarato.
Fernando de Rojas, La Celestina, 1499
L'uso delle ricchezze è migliore del loro possesso.
Fernando de Rojas, La Celestina, 1499
La ricchezza è come l'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Una grande fortuna è una grande schiavitù.
Lucio Anneo Seneca, Consolatio ad Polybium, 43/44
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65
È grande chi usa vasellami di argilla come se fossero di argento, ma non lo è meno chi usa l'argento come se fosse argilla; solo i deboli non sono in grado di reggere la ricchezza.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65
La ricchezza deve essere in te; ciò che non hai in te, fosse anche il mondo intero, ti è solo di peso.
Angelo Silesio, Il pellegrino cherubico, 1675
Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate.
Marziale
Se credi ai sogni sei un uomo ricco; se credi al mondo sei un uomo ricco di sogni.
Anonimo
E' ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Alphonse Karr
Il denaro non può comprare degli amici, ma può procurarti una classe migliore di nemici.
Spike Milligan
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Charles Bukowski
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Arthur Schopenhauer
Il sesso è come il denaro; solamente quando è troppo è abbastanza.
John Updike
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.
Charles Baudelaire
Sono avaro di quella libertà che sparisce non appena comincia l'eccesso dei beni.
Albert Camus
Quando arriva la prosperità, non usarla tutta.
Confucio
Nessun uomo è abbastanza ricco da poter riscattare il proprio passato.
Oscar Wilde
Cercava la rivoluzione e trovò l’agiatezza.
Leo Longanesi
I ricchi fanno l'egoismo e l'egoismo fa i ricchi, entrambi fanno la stupidità.
Carl William Brown
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà, però, né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Seneca
Quando alcune modelle non si lamenteranno più per il fatto di non riuscire a spendere i soldi che prendono, forse la società diventerà più onesta.
Carl William Brown
La salute sta tanto al di sopra di tutti i beni esteriori, che in verità un mendico sano è più felice di un re malato.
Arthur Schopenhauer
Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia.
Epicuro
Chi afferma che i ricchi che si dedicano alla politica ruberanno di meno proprio perché già benestanti è come se affermasse che i drogati consumeranno meno stupefacenti proprio perché già drogati.
Carl William Brown
Il denaro è come il sesso: se non l'hai non pensi ad altro. Se lo hai pensi ad altro.
James Baldwin
Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?
Marcello Marchesi
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell'Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l'hanno già trovato.
Carl William Brown
In genere nei periodi di crisi i poveri diventano molto abili in economia, ma i veri economisti rimangono comunque i ricchi.
Carl William Brown
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Marcello Marchesi
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
Ennio Flaiano
I poveri hanno grandi responsabilità nel costruire le grandi opere e le grandi ricchezze, ma in genere sono i ricchi a fruirne.
Carl William Brown
Non è che il ricco sia cattivo; è soltanto troppo indaffarato a fare soldi per essere buono.
Gerhard Uhlembruck
L'avversità restituisce agli uomini tutte le virtù che la prosperità toglie loro.
Eugène Delacroix
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Proverbio Spagnolo
Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro trova molti amici!
Anonimo
Naturalmente nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro: ma costano un mucchio di soldi!
Groucho Marx
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Giovanni Verga
E' bello essere poveri anche perché quando ti avvicini ai settant'anni i tuoi figli non cercano di dichiararti non sano di mente per prendere il controllo delle tue proprietà.
Woody Allen
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Francisco de Quevedo
Tutti nella vita hanno la stessa quantità di ghiaccio; però il ricco d'estate e il povero d'inverno.
Anonimo
Il denaro è un ottimo mezzo per sopportare la povertà.
Alphonse Allais
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
John Fitzgerald Kennedy
Ezra Pound
Quando i ricchi si fanno la guerra sono i poveri che muoiono.
Jean Paul Sartre
La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.
Giovenale
Pazzo è colui che vive povero, per morire ricco.
Proverbio Popolare
L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale.
Socrate
Dio dà il cappone al ricco e al povero l'appetito.
Proverbio Popolare
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
John Maynard Keynes