Classe prima.
Mentre sono sul treno regionale tra Bologna e Bolzano, destinazione finale del viaggio, noto che su ogni finestrino c’è un foglietto di carta con su scritto “Classe 1°”.
Il biglietto è una semplice fotocopia in bianco e nero, tenuta al vetro con due pezzettini di nastro adesivo bianco: dalle dimensioni potrebbe essere un A4 diviso in quattro parti.
È stampato fronte retro per poter essere letto anche da chi deve salire sul treno, nelle stazioni ferroviarie e sia la luce del pomeriggio che la poca grammatura della carta adoperata fanno si che si veda in trasparenza il lato esposto all’esterno: per intenderci l’1 pare una freccia che punta verso l’alto.
Per riuscire a leggere una scritta più piccola, posta sotto “Classe 1” mi è indispensabile inforcare gli occhiali da lettura. La riporto.
AVVERTENZA: chiunque distacca, lacera o rende comunque inservibile il presente cartellino, commette un reato punibile a termine di legge.
Mentre, complice il viaggio lungo, ragiono sull’uso dei tempi nella frase e sulla sua correttezza (io avrei scritto: “chiunque distacchi, laceri o renda inservibile ecc. ecc…”) e sulla necessità del richiamo alla punibilità di chi dovesse danneggiare qualche fotocopia affissa, il ripetersi in modalità casuale della musica dal mio Ipod mi chiarisce le idee…
Parte Renato Carosone con “Tu vuo fa l’Americano, ma si nato in Italy”.
Tutto è chiarissimo.
Giusto: questa è l’Italia e questi gli italiani, bellezza!!!
Emmevu
le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
siamo bravissimi a rovinarci da soli???
RispondiEliminaGioele Dix fece un monologo sul diverso modo di indicare, nelle diverse lingue, "è proibito gettare oggetti dal finestrino" e questo post me lo ha rammentato.
RispondiEliminaabbiamo bisogno di divieti