Ci sono canzoni che riaffiorano, per me, come sedano che sobbolle in una buona zuppa.
Sono canzoni a cui voglio bene e l’affetto va oltre il merito.
Sono canzoni che fanno parte della mia storia personale, che sono formazione, che sono esse stesse storia.
Non so se siano bellissime in assoluto. Lo sono per me e sono imprescindibili.
Questa è una di quelle e vorrei che la assaporaste e che la giudicaste con attenzione.
Ecco.
“mi manchi” merita attenzione.
Perlomeno quella.
Che ne pensate?
Forse sono antico e mi commuovo da solo.
http://www.youtube.com/watch?v=TyGXL6UTIrQ
Così a distanza d'anni aprì la mano
E aveva tre monete d'oro finto
Forse per questo non sorrise
Forse per questo non disse "ho vinto"
Richiuse il pugno, roba di un minuto
Per non sentirlo vuoto
E mi manchi.
E la ragazza fece op-là una sera
E fu un op-là da rimanerci incinta
Vestì di bianco ch'era primavera
E nella polaroid sorrise convinta
Fecero seguito invitati misti
e dodici antipasti
E mi manchi, mi manchi, e mi manchi
E quando dodici anni fa dal bagno
Gli disse "è tardi, devo andare..."
Pensò che si trattasse di un impegno
Non dodici anni senza ritornare
Da allora vinse quasi sempre tutto
E smise di pensare
E mi manchi, mi manchi, e mi manchi
Ma finchè canto ti ho davanti
Gli anni sono solo dei momenti
Tu sei sempre stata qui davanti.