Paolo Conte.
Capita di ascoltare le sue canzoni spesso e, a volte, sentire la voglia di condividerle.
Di getto.
Sotto le stelle del jazz.
Felice estate a tutti.
Certi capivano il jazz l’argenteria spariva.
Ladri di stelle e di jazz così eravamo noi, così eravamo noi
Pochi capivano il jazz
troppe cravatte
sbagliate…
ragazzi-scimmia del jazz
così
eravamo noi, così eravamo noi
Sotto le stelle del jazz,
ma quanta notte è passata…
Marisa, svegliami, abbracciami: è stato un sogno fortissimo.
Le donne odiavano il jazz
“non si capisce il motivo”
du-dad-du-dad
Sotto le stelle del jazz
un uomo-scimmia cammina,
o forse balla, chissà du-dad-du-dà
Duemila enigmi nel jazz ah,
non si capisce il
motivo…
nel tempo fatto di attimi e
settimane enigmistiche…
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