marco valenti scrive

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29 maggio 2019

Casarecce con asparagi e gamberi





Questo blog non è di cucina ed io non sono uno chef. 
Quando una ricetta mi viene bene (capita) la condivido volentieri.
A volte ci racconto sopra una storiella, un aneddoto, qualche considerazione o un bell’abbinamento con un vino.
Tra le numerose “tag” sul lato destro del blog stesso potete cliccare su RICETTE o su VINI per vedere post sui due temi (dall'ultimo post uscito al primo che ho scritto).

La foto vi mostra il risultato di questo piatto di pasta con gamberi e asparagi: per profumo e sapore dovete cimentarvi. Sullo sfondo un vino rosé francese La Vieille Ferme che è stato un buon abbinamento.

Casarecce asparagi e gamberi
Ingredienti per due persone:
200 grammi di casarecce
(perchè se mangio pasta non mi limito ad assaggiarla)
un mazzo di asparagi sottili
gamberi a gusto
una idea di aglio (fresco: altrimenti anche no)
un cucchiaino di formaggio spalmabile
una o due buste di zafferano 
(secondo gusto e qualità del prodotto)
prezzemolo

Premessa: è venuta così buona che la storiella la rimando alla prossima volta.
Con i gamberi rossi deve essere spettacolare, ma noi, sperimentando ci siamo accontentati così.

Complice un delizioso mazzo di asparagi quasi di campo, abbiamo acquistato delle code di mazzancolla.

Tagliato le teste degli asparagi.

Messo a bollire il resto degli asparagi in abbondante acqua leggermente salata.

Scottato e pulito le code di mazzancolla e messe da parte.

In una padella larga ho fatto andare allegramente le teste degli asparagi con l’aglio fresco.
Grado di cottura: croccanti.

Una volta lessati i gambi ho tagliato la parte verde e l’ho frullata con il cucchiaio di formaggio, qualche foglia di prezzemolo tritata finemente, un filo di olio, due o tre dei gamberi.
Ho lessato la pasta: verso la fine della cottura ho riscaldato le teste di asparago, a cui avevo aggiunto i gamberi e in cui avevo sciolto lo zafferano con un goccio di latte.
Ho scolato la pasta e l’ho saltata rapidamente amalgamando il contenuto della padella con il frullato di asparagi (sulla quantità…a gusto vostro, bilanciate per non coprire il gambero).

Una spolverata di pepe bianco, ancora un poco di prezzemolo fresco e buon appetito!

A proposito di asparagi e immortalità dell'anima 
e di storielle ho già scritto una cosa: 
la potete vedere facendo clic QUI

A presto.



18 maggio 2019

Statistiche e provenienze



Se hai un Blog puoi accedere alle statistiche su di esso, puoi sapere quali post sono stati più letti, da quale sistema operativo, e da quali Paesi.
Il tutto per unità di tempo (ultimo giorno, settimana, mese e così via).

Tolta l'Italia vi riporto le visite per Paese di provenienza.



Benissimo!
Vorrei ringraziare tutti, da ovunque siano arrivati, nella mia lingua (quella che adopero per scrivere in questo Blog).
Ho un paio di curiosità.
La prima. 
Conosceranno tutti l'italiano o sono italiani all'estero?
La seconda. 
Gentili visitatori da "Regione sconosciuta": dove siete finiti? 
Comunque sia, vi rassicuro, vengo in pace e scrivo con assoluto rispetto per tutti.
(Non si sa mai: meglio chiarire le cose).
Cordialità

11 maggio 2019

Promemoria Europa




 «Sullo sfondo blu del cielo, una corona di dodici stelle dorate rappresenta l'unione dei popoli europei. Il numero delle stelle, invariabile, è simbolo di perfezione e unità. ... Le stelle sono disposte come le ore sul quadrante di un orologio e il loro numero è invariabile.»

Le prossime elezioni del Parlamento europeo si terranno in tutti gli Stati membri dell'Unione europea fra il 23 e il 26 maggio 2019, con calendario variabile a seconda dei Paesi. In Italia si voterà domenica 26 maggio. 
L'Italia è divisa in cinque collegi e si vota con un sistema proporzionale - niente a che vedere con l'orrenda legge elettorale nazionale - per cambiare chi rappresenta i valori delle famiglie politiche attualmente esistenti.
Eccone una istantanea.



Nel decidere per chi votare consiglio vivamente tutti, per prima cosa, di ragionare quale "famiglia politica europea" rappresenti maggiormente il vostro modo di immaginare il futuro dell'Unione europea e come si siano comportate in questi anni le forze nello stesso Parlamento.
Ricordatevi (o andate ad informarvi in tempo) cosa hanno fatto i Socialisti e cosa i Conservatori, o i Verdi o l'Europa delle Nazioni.

Fatevi la vostra idea.

Poi, lasciando perdere chi sia il meno brutto nel nostro Paese, leggete i programmi che si propongono di portare avanti in Europa le diverse "sigle" che avremo sulla scheda elettorale.

Mi rendo conto che si è fatto molto poco per informarci: il dibattito italiano si è perduto parecchio a misurare il gradimento dei partiti italiani come se non si trattasse dell'Europa ma di elezioni nazionali (una sorta di Grande Sondaggio Italico) ma vi esorto a farlo.

A qualsiasi livello di approfondimento vorrete arrivare sarà comunque tempo ben speso.

L'ultima cosa importante (a mio avviso bellissima) è che potete indicare fino a tre preferenze e che in Europa conta veramente.
Non come nell'orrida legge elettorale nazionale dove barravi un nome nel listino a destra ma di fatto sostenevi il nome (unico) a sinistra.
Vi rinfresco la memoria con un'altra immagine.


Ultimissima.
Ci hanno sfinito di sondaggi ed è un bene che nelle ultime settimane debbano smetterla per legge. Sono sondaggi ma ricordo che c'è tanta gente che ancora non sa se voterà e altri che hanno deciso che voteranno ma non sono certi per chi.
Sono solo sondaggi e tutto è nella nostre mani.

Personalmente quando esercito il mio diritto di voto quel che mi importa è stare a posto con la mia coscienza.
Votate. E' importante.

p.s.: come estrema ratio, al limite, usate il cervello. 
Scrive l'attore Bill Murray "Trovo che il cervello umano sia veramente affascinante; credo che tutti dovrebbero averne uno".