marco valenti scrive

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16 aprile 2020

il bonton e la manina davanti alla bocca




Qualcuno si interroga ancora sull'uso delle mascherine e allora io posto nuovamente una mia annotazione di una decina di anni fa (allora di buona educazione). 

Bonton e manina davanti alla bocca.
La notizia è che hanno studiato, scientificamente, cosa succede quando si tossisce e quando si starnutisce; la composizione di quanto viene emesso in termini di volume delle particelle; la velocità e la distanza che può essere coperta; il tempo di persistenza nell’aria.
I risultati sono sbalorditivi.
Alcune particelle di starnuto, particolarmente piccole, arrivano a superare i trecento chilometri orari e, proprio in quanto infinitesime, possono rimanere nell’aria – sospese – per un tempo lunghissimo.
Mi hanno insegnato a mettere la mano davanti alla bocca; hanno fatto bene; facciamolo tutti con convinzione.

Un estratto dall'articolo.

"Il tipico colpo di tosse inizia con un respiro profondo, seguito da una compressione di aria nei polmoni e quindi dall'emissione esplosiva e rumorosa dell'aria in una frazione di secondo. 
E' stato calcolato che un colpo di tosse media è in grado di riempire d'aria una bottiglia da due litri e che il materiale emesso dai polmoni può raggiungere una distanza di diversi metri dalla bocca. Le goccioline prodotte possono essere anche 3.000 e muoversi fino a 75 km all'ora.
Lo starnuto invece parte dalla zona posteriore della gola ed emette anche 40.000 goccioline, alcune delle quali raggiungono la velocità di 320 km all'ora. 
La maggior parte possiedono una dimensione inferiore ai 100 micron, ossia inferiore al diametro di un capello umano; alcune sono così piccole da poter essere osservate solo con lenti d'ingrandimento. 
"Quello che succede a tali goccioline dipende dalle loro dimensioni. Quelle più grandi e quindi più pesanti cadono rapidamente a terra sotto l'influenza della gravità. Ma le più piccole e più leggere, quelle cioè inferiori a 5 micron di diametro, possono rimanere sospese nell'aria di una stanza quasi indefinitivamente".

1 commento:

  1. mi hanno fatto una capa tanta e ormai è un riflesso condizionato, come non parlare con la bocca piena e correggere tutti quelli che usano imparare a l posto di insegnare

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