Qualcuno si interroga ancora sull'uso delle mascherine e allora io posto nuovamente una mia annotazione di una decina di anni fa (allora di buona educazione).
Bonton e manina davanti alla bocca.
La notizia è che hanno studiato, scientificamente, cosa succede quando si tossisce e quando si starnutisce; la composizione di quanto viene emesso in termini di volume delle particelle; la velocità e la distanza che può essere coperta; il tempo di persistenza nell’aria.
I risultati sono sbalorditivi.
Alcune particelle di starnuto, particolarmente piccole, arrivano a superare i trecento chilometri orari e, proprio in quanto infinitesime, possono rimanere nell’aria – sospese – per un tempo lunghissimo.
Mi hanno insegnato a mettere la mano davanti alla bocca; hanno fatto bene; facciamolo tutti con convinzione.
Un estratto dall'articolo.
"Il tipico colpo di tosse inizia con un respiro profondo, seguito da una compressione di aria nei polmoni e quindi dall'emissione esplosiva e rumorosa dell'aria in una frazione di secondo.
E' stato calcolato che un colpo di tosse media è in grado di riempire d'aria una bottiglia da due litri e che il materiale emesso dai polmoni può raggiungere una distanza di diversi metri dalla bocca. Le goccioline prodotte possono essere anche 3.000 e muoversi fino a 75 km all'ora.
E' stato calcolato che un colpo di tosse media è in grado di riempire d'aria una bottiglia da due litri e che il materiale emesso dai polmoni può raggiungere una distanza di diversi metri dalla bocca. Le goccioline prodotte possono essere anche 3.000 e muoversi fino a 75 km all'ora.
La maggior parte possiedono una dimensione inferiore ai 100 micron, ossia inferiore al diametro di un capello umano; alcune sono così piccole da poter essere osservate solo con lenti d'ingrandimento.
"Quello che succede a tali goccioline dipende dalle loro dimensioni. Quelle più grandi e quindi più pesanti cadono rapidamente a terra sotto l'influenza della gravità. Ma le più piccole e più leggere, quelle cioè inferiori a 5 micron di diametro, possono rimanere sospese nell'aria di una stanza quasi indefinitivamente".
Ecco il link dell’articolo.
mi hanno fatto una capa tanta e ormai è un riflesso condizionato, come non parlare con la bocca piena e correggere tutti quelli che usano imparare a l posto di insegnare
RispondiElimina