In un post scriptum culinario dal 2013 ho messo il menù di capodanno promettendo che ci sarei tornato per qualche considerazione e qualche ricetta.
Chi vuole può leggere il menù facendo clic .
Comincio a rispettare la promessa fatta dandovi la ricetta di una crostata DI cioccolato facendovela raccontare (ideazione, elaborazione e ricetta) da chi la ha fatta.
Quel che posso dire io è solo che è straordinaria e lasciare scrivere Delia.
Enjoy!
Crostata
di pasta frolla al cioccolato con crema e contenuto a sorpresa
Quando un giorno compri dei
biscotti al cioccolato dark e mangiandoli ti accorgi che sono buoni perché c’è
tanto cioccolato, ma in realtà la tua pasta frolla ti piace di più, ti viene in
mente che potresti anche fare un esperimento.
La mia ricetta della frolla
ha queste proporzioni:
- 400 grammi di farina
- 200 di zucchero
- 2 uova
- 150 grammi di burro
- 1 pizzico di sale
- Mezza bustina di lievito.
Variazioni sul tema che hanno portato alla torta di cui si vuole parlare.
Di farina ne ho messi solo 250
grammi aggiungendo 150 grammi di cacao in polvere.
Per il resto il procedimento
è quello di sempre.
Faccio la fontana con
farina, zucchero sale e lievito.
(In
questo caso aggiungo subito anche il cacao).
Rompo il burro intorno alla
fontana per contenere le uova che rompo al centro e cerco di lavorare
velocemente.
Nel caso della frolla con il cacao, soprattutto se le uova non sono grandi, potrebbe essere opportuno aggiungerne un terzo: io ne ho aggiunto un terzo.
Poi deve sempre avere la sua mezzora di frigorifero.
La pasta frolla risulta come
un immenso profumato lingotto di cacao e viene voglia (giuro) di mangiarla
cruda.
L’ha assaggiata mia nipote per
prima e mi ha detto che stavo facendo i biscotti di bil bol bul
Tagliati di spessore più
alto e con dei canditi all’arancia tritati dentro…sono eccellenti (grazie a
Lorenzo per l’idea dell’arancia).
Non soddisfatta, o forse
così soddisfatta del risultato, ho
replicato la ricetta con una nuova idea in testa.
Con questa pasta ho rivestito una teglia da 20
centimetri e sul fondo ho messo delle fette di panettone (in una seconda
versione del pandoro, in una terza un plumcake
da supermercato).
Per non fare mancare nulla nel caso di cui si parla anche gocce di cioccolato.
Ho versato su questo fondo
della crema pasticcera e sopra ho messo
una prima volta marmellata di mandarini ed una seconda volta di ciliegie .
Ma per il ripieno potere
sbizzarrire la vostra fantasia.
L’unico problema di questa
pasta frolla è che non si capisce quando
è cotta.
Bisognerà toccare l’impasto e affidarsi all’esperienza per giudicare
che non sia troppo cotta (o troppo cruda).
Questa è una versione "non richiusa" che ho decorato con note musicali di pasta frolla di cioccolato.
Questo un particolare di dettaglio della versione coperta.
la torta bil bol bul è buonissima, questa torta sorpresa è altamente goduriosa, iperglicemica e ipergustosa.
RispondiEliminaAccipicchia. Della serie "torte ipocaloriche"... :)
RispondiEliminaMa poi se una torta è magra, si definisce ancora "torta"? Naaaaaa...
Ecco, a quest'ora me ne mangerei una fettuzza con il latte :)
@gioia con il latte è SEMPRE lamortesua :)
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