le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive

Visualizzazione post con etichetta visite. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta visite. Mostra tutti i post
18 maggio 2019
Statistiche e provenienze
Se hai un Blog puoi accedere alle statistiche su di esso, puoi sapere quali post sono stati più letti, da quale sistema operativo, e da quali Paesi.
Il tutto per unità di tempo (ultimo giorno, settimana, mese e così via).
Tolta l'Italia vi riporto le visite per Paese di provenienza.
Benissimo!
Vorrei ringraziare tutti, da ovunque siano arrivati, nella mia lingua (quella che adopero per scrivere in questo Blog).
Ho un paio di curiosità.
La prima.
Conosceranno tutti l'italiano o sono italiani all'estero?
La seconda.
Gentili visitatori da "Regione sconosciuta": dove siete finiti?
Comunque sia, vi rassicuro, vengo in pace e scrivo con assoluto rispetto per tutti.
(Non si sa mai: meglio chiarire le cose).
Cordialità
13 gennaio 2017
grazie!
duecentomila?!
Il primo post ad agosto duemilaotto.
Blogger ha cominciato a contare le visite da metà duemiladieci.
Con l'inizio del duemiladiciassette il contatore mi dice che sono state superate le 200.000 (leggasi duecentomila) visite.
Grazie!
18 maggio 2012
numbers
Ci sono un sacco di regole non scritte, di consigli e di trucchi di cui si serve il "Bravo Blogger".
Girando per la rete, il www, se ne leggono un sacco.
C'è perfino gente che ha guadagnato scrivendo "manuali" su come si fanno le cose, e su come non si fanno.
C'è chi sui social forum posta all'ora giusta per avere la maggiore visibilità e chi aumenta in modo artificioso e artificiale il tiraggio del proprio sito, o Blog, o vita. C'è chi si organizza in squadra per scalare classifiche e chi chiede, più o meno apertamente, aiuto, o voto, o click, o "mi piace".
Chi passa di qui e ci torna sa che non è così in questo blog.
Nessun trucco e nessun inganno ma, semplicemente, il desiderio di condividere impressioni ed emozioni e - quando chi legge fa da sponda - avere un po' di ritorno.
Quelli bravi direbbero feedback.
Ci sono dei momenti che amo condividere, che sia una ricetta o una piccola indignazione poco importa, e trovo stupefacente che i miei piccoli messaggi in bottiglia trovino qualcuno che abbia voglia di raccoglierli.
Resto perfino vagamente dispiaciuto quando un tale "post" viene "cliccato" parecchio soltanto perché c'è una "tag" che tira e mi riprometto di togliere qualsiasi cosa possa essere uno specchietto per le allodole.
Parole che uso con virgolette e ironia perché non mi appartengono.
Ovvio invece che mi sia propria la voglia di raccontare e raccontarmi e raccontarvi.
Incredibile che, addirittura, io scriva cose che possono essere stampate e acquistate con un codice isbn.
(Chi le legge, spesso, ne è contento e questo mi ripaga del tempo adoperato a scrivere).
Ora, aldilà della "fuffa" quel che mi porta a scrivere questo messaggio a voi tutti dedicato è che pochi giorni fa il contatore delle visite a questo blog, una roba che trovate in fondo a destra (un po' come il bagno) ha superato le cinquantamila visite dal primo di gennaio duemiladieci.
Il blog c'era pure prima.
Ha la sua storia.
Solo a un certo punto ho pensato di mettere una cosa automatica a contare.
Però, quando ho visto superare quel numero, ho fatto un po' di conti.
Ci sono state, festività, agosto, domeniche e isole comprese, una madia giornaliera di oltre cinquanta click al giorno su questo blog.
A proposito di "isole comprese" c'è qualcuno che è inciampato in questo blog (certamente per caso e per sbaglio) da posti a me sconosciuti per luogo e per idioma: vorrei poter dire grazie in molte lingua, cirillico incluso, per includere anche quelle pecorelle certamente smarrite.
Ci sono state, statisticamente, migliaia di click al mese.
Migliaia.
Gente che ha fatto click facendo una ricerca, o consigliata da qualcuno, o girando su social forum più o meno noti ha fatto capolino qui e mi ha letto un post, o un paio di riflessioni, o una recensione piuttosto che una ricetta di cucina.
Guardate che è un bel vedere e un bell'avere di che fare considerazioni.
Voglio dire che quando ho visto cinquantamila mi ha fatto un bell'effetto.
Un bell'affetto.
Tanti amici ogni giorno, meno interlocuzione - sempre - di quanto vorrei, ma tente persone che vengono e leggono.
Mi piace immaginare un po' di affetto, di affezione.
Mi piace dirla così mentre, in contrasto con il manuale del bravo blogger, vi ringrazio.
Tutti e ciascuno.
Vi auguro di trovare nell'universo del web almeno la metà delle risposte che state cercando e sono qui a dare le mie.
Più che altro domande.
Sinceramente,
Emmevù, alias Marcovalentiscrive, alias MV, alias...grazie e proseguiamo.Un sorriso.
1 luglio 2011
27000
entro nel mio blog, stasera, e scopro di aver superato una certa quota di visite...
ventisettemila visitatori, 27.000 click in questo blog dal primo gennaio duemiladieci significa aver superato, numericamente parlando, 50 ingressi al giorno, agosto compreso, domeniche comprese, isole comprese.
grazie.
di cuore.
continuiamo?
ventisettemila visitatori, 27.000 click in questo blog dal primo gennaio duemiladieci significa aver superato, numericamente parlando, 50 ingressi al giorno, agosto compreso, domeniche comprese, isole comprese.
grazie.
di cuore.
continuiamo?
Iscriviti a:
Post (Atom)