Ripubblico post vecchi con i disegni di mio padre, Pietro Valenti ("tag" il disegno di Piero) eseguiti a Roma nella sua tera e quarta età.
Uno dei suoi temi era il verde.
Lui la ha sempre chiamata “verdura”.
Nell’epoca in cui non c’era il computer (lui era Architetto) e il cliente si conquistava a prospettive fatte a mano lui era maestro.
Quando stanco di insistere in un interno piuttosto che su una facciata di palazzo da raccontare si rifugiava, appunto, nella “verdura”.
Ovvero disegnava del verde, delle piante, degli alberi, siepi, a nascondere quanto non aveva voglia o necessità di dettagliare. Il tema del verde, tuttavia, non era solamente una scusa. Era, bensì, un argomento caro e insistito, mai gratuito.
Il tempo del libero disegnare in giro per Roma offre, della produzione enorme di Pietro Valenti, spunti, scorci, idee, vedute naturalistiche e fantastiche cha ancorano il disegno al creato.
Qui se ne da conto con alcune tavole romane che, personalmente, amo infinitamente.
Vedo Piero chino e gioioso a tracciare luci e foglie, dettagli e insiemi festosi. Questo è soltanto uno di molti disegni che vorrei nuovamente condividere.
(ricordo il vincolo della non producibilità dei disegni in quanto proprietà privata ed oggetto di pubblicazione: mi scuso per l’insistenza ma ritengo doveroso essere chiaro. Li si goda appieno ma non li si rubi).
Semplicemente bellissimo!
RispondiEliminaNulla altro
Domanda ...riprodurre intendi ristampare o anche ribloggare?
RispondiEliminaVero! Bellissimo... mi fa ricordare qualche vecchio amico/collega dell'I.G.M.I. di Firenze.
Giuliano
Ribloggare va bene (mi fa piacere) purché citi la fonte e l'autore. Trovare un disegno di Piero pubblicato a mia insaputa mi darebbe invece fastidio. Grazie
EliminaNB: All'Istituto Geografico Militare lavoravo alla Sez. Disegnatori c'erano dei veri artisti dello sfumo eravamo alla fine ...anni 70 e per disegnare si usava l'inchiostro il pennino e la matita e ecc.
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