PIOVE SUL BAGNATO

PIOVE SUL BAGNATO

Amo Genova e la Liguria. Non la conosco quanto vorrei ma la frequento da quindici anni per lavoro (e per fortuna non solo). 

Sono assolutamente vicino agli amici e ai colleghi di Genova e molto addolorato.

Per lavoro mi sono occupato di alcune cose da fare nel 2011 quando c’è stato l’alluvione a Genova. Si è deciso e si è fatto in stretta collaborazione tra Regione, Stato e Commissione Europea. 

In pochi mesi sono arrivati soldi per ripristinare le attività produttive devastate dalla violenza dell’acqua. Ciascuno ha fatto il proprio lavoro e ha funzionato.

In queste ore, tra le altre notizie, è circolata quella secondo la quale 35 milioni erano stati stanziati per opere di messa in sicurezza del fiume Bisagno e che non sono stati spesi per “burocrazia”: se fossero stati spesi non ci sarebbero stati (forse/probabilmente) i danni enormi che abbiamo sotto gli occhi.

Non conosco i dettagli. So che esulano dalle mie competenze. Certamente se ne parlerà e ci saranno approfondimenti e spiegazioni.

Genova (2011)

La piccola riflessione che vorrei fare subito è che la “burocrazia”, raccontata così,
ingenera odio diffuso e indifferenziato verso chiunque operi nelle istituzioni e per le istituzioni stesse. 

Processo sommario e sentenza.

Non lo reputo giusto e lo dico forte e chiaro.

Se i cantieri non sono stati aperti ci devono essere delle responsabilità e queste sono imputabili a persone. Persone, responsabili del procedimento, del progetto, del parere che doveva essere dato: non parlo di cose che non conosco nel dettaglio. 
Non voglio e non cerco polemica ma ragionamento.
In alcun caso si può tirare in ballo una entità generica, chiamarla Burocrazia e tirare una riga. Destino, Sorte, Fato, Burocrazia, Superstizione, Malasorte.

Rispetto. Chiedo rispetto per tante persone che lavorano nelle istituzioni pubbliche europee, nazionali, regionali e comunali e si adoperano perché le cose vengano fatte e fatte al meglio.

Pensateci, per piacere.

Meno slogan e più chiarezza nella informazione e negli atti concreti.

Genova, la Superba, si rialzerà.