Edward Hopper - Luce nella mattina
Sarà che tutta la vita è una strada con molti tornanti,
e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
che se
provano noia o tristezza o dolore o amore non so.
Sarà che un giorno si
presenta l’inverno e ti piega i ginocchi,
e tu ti affacci da dietro quei vetri
che sono i tuoi occhi,
e non vedi più niente, e più niente ti vede e più niente
ti tocca.
Sarà che io col mio ago
ci attacco la sera alla notte, e nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho
date di botte, che nemmeno mi fanno più male e nemmeno mi bruciano più.
Dentro al mio cuore di
muro e metallo dentro la mia cassaforte, dentro la mia collezione di amori con
le gambe corte,
ed ognuno c’ha un numero e sopra ognuno una croce, ma va bene
lo stesso, va bene così.
Chiamatemi Mimì,
chiamatemi Mimì.
Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri, c’è
Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto
e la vita che ho dato,
per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che
domani va meglio,
che vedrai,cambierà.
Come passa quest’acqua di fiume che sembra che è ferma, ma hai
voglia se va,come Mimì che cammina per mano alla figlia, chissà dove va.
Sarà che tutta la vita è
una strada e la vedi tornare, come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno più
male, e nessuno ti vede, e nessuno ti
vuole per quello che sei.
Sarà che i cani stanotte
alla porta li sento abbaiare, sarà che
sopra al tuo cuore c’è scritto “Vietato passare”,
il tuo amore è un segreto, il tuo cuore è un divieto, personale
al completo, e va bene così.
Chiamatemi Mimì,
chiamatemi Mimì.
Per i miei occhi neri e i
capelli e i miei neri pensieri, c’è Mimì
che cammina sul ponte per mano alla figlia e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato,
per i miei
occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai,
cambierà.
Come passa quest’acqua di fiume che
sembra che è ferma, ma hai voglia se va,
come Mimì che cammina per mano alla
figlia,
chissà dove va.
Ho scelto anch'io questo Hopper per un post.
RispondiEliminaMi piace, moltissimo.
Ciao Marco :)
Ps. E i limoni?
I limoni sono ancora verdi e non saranno mai abbastanza per finire in marmellata o in limoncello; Hopper, immenso, in questo quadro mi lascia intravedere quella stessa depressione che ritrovo nella canzone. L'album dal quale è tratta è uno dei migliori e forse il meno valorizzato di De Gregori. Ciao Gioia :-)
Elimina