marco valenti scrive

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20 settembre 2013

i fichi con la pasta





Il merito di una nuova idea ha sempre le sue radici.
Quindi occorre premettere che una nostra amica sforna crostate e torte rustiche così buone da leccarsi le orecchie e, tra le salate,
due versioni superlative con il gorgonzola:
pere e gorgonzola e
fichi e gorgonzola.

Partendo dall’ultima ricetta dell’amica e dalla raccolta di fichi settembrini direttamente dagli alberi in una meravigliosa campagna vicino Tarquinia
abbiamo pensato che quel che univa una torta rustica avrebbe potuto stare insieme in un piatto di pasta.
Di fichi avevamo già parlato qui nel blog (andate a vedere).

Abbiamo usato:
500 grammi di tagliatelle
8 fichi settembrini
200 grammi di formaggio gorgonzola
80 grammi di speck
 

 

Dopo aver lavato e asciugato i fichi li abbiamo divisi in spicchi senza sbucciarli.










Cinque fichi sono stati messi a rosolare in una padella larga con un filo d’olio, adagiati – spicchio per spicchio – dalla parte della buccia.

Fuoco basso. Dopo pochi minuti abbiamo aggiunto lo speck, tagliato a fettine sottili e spezzettato, lasciandone un paio di fette da parte.

Abbiamo aggiunto il formaggio e coperto il tegame lasciando che il gorgonzola si sciogliesse e facesse amicizia con i fichi, con la convinzione che si sarebbero piaciuti.

Con i tre fichi rimasti e lo speck lasciato da parte abbiamo ripetuto le operazioni in una padella più piccola per lasciare questo nuovo composto non amalgamato con il gorgonzola e aggiungerlo, più croccante, un attimo prima di servire in tavola.


 





 




 







La fettuccina scolata al dente è stata mantecata un minuto nella padella larga; dopo aver aggiunto una lieve spolverata di pepe bianco e i fichi preparati a parte siamo andati in tavola.

La ricetta così inventata è risultata facile e gustosissima. I semi dei primi cinque fichi si erano sperduti nel formaggio legandosi benissimo.

Come ogni prima volta si può migliorare, probabilmente passando dalla fettuccina al tagliolino o addirittura a uno spaghetto non all’uovo e forse si può passare dallo speck ad un buon prosciutto.

Avrei voluto postare questa ricetta qualche giorno fa ma devo confessare che per la prima volta l’abbinamento con il vino non ha funzionato e questo mi ha frenato un po’.

Il vino era ottimo (non vi svelo altro) ma non azzeccato come in tutti gli altri post sotto la tag ricette.
 
Chiedo scusa e, anzi,
aspetto vostri suggerimenti
per un vino con un senso
nei commenti.
Alla fine di tutti questi ragionamenti
 mi sono detto che i fichi stanno finendo e che non darvi la ricetta, vi assicuro, sarebbe stato un peccato:
provatela e fatemi sapere.

1 commento:

  1. mi sa proprio che ho capito chi è l'amica ottima chef ;-)

    grazie Marco per la ricetta!!!sul vino non sono in grado di consigliare, pur piacendomi non ne capisco molto, ma -se posso permettermi-vorrei contribuire alla fichi-mania con una ricetta che faccio da qualche anno ed è sempre molto apprezzata (anche dagli scettici del sapor agrodolce): pasta (a scelta, preferibilmente formato corto) con cipolla dorata, pomodorini ciliegino, fichi (un pò schiacciati e un pò lasciati in quarti, aggiunti solo a fuoco spento) e una bella spolverata finale di pecorino!
    baci
    alessia r.

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Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.