Vorrei dedicare una vecchia canzone. La vorrei dedicare a
tutti gli italiani che lavorano all’estero e che vedono il Paese da lontano.
Magari hanno un buon lavoro e una famiglia e sono in America o a Bruxelles da
anni. Guardano noi italiani in Italia, non capiscono, un po’ giudicano e quando
li senti parlare li senti lontani. Incuriositi e un po’ dispiaciuti per quel
che ci capita e che ci lasciamo capitare. Lontani.
La vita da un aereo sembra semplice davvero
Il mondo sembra senza gente
Ma qui sotto le nuvole
C’è chi ha cercato tanto
E non ha mai trovato niente
Tra quindici minuti avverte il capitano
atterreremo su Milano
Noi fermi qui nel traffico
Proprio sotto il cielo
Ci annoiamo dolcemente
Senza un’hostess che ci serve birre e limonate
Fresche come la sua mente
Con pochi soldi in tasca
Con il flipper tra le mani
ad uccidere marziani.
La vita vista da un aereo sembra semplice davvero
Sembra senza niente da fare
Ma qui sotto le nuvole proprio sotto il cielo
è difficile volare.
Tra strade che s’inseguono città che si corteggiano
Il mondo è un gioco divertente
è difficile pensare che dentro a quel giocattolo
C’è chi uccide anche per niente
O chi invece va a rubare
Chi è già pronto per morire
Chi non sa come scappare.
La vita vista da un aereo sembra semplice davvero
Sembra senza niente da fare
Ma qui sotto le nuvole proprio sotto il cielo
è difficile volare
La vita vista da un aereo sembra semplice davvero
Sembra senza niente da fare
Ma qui sotto le nuvole proprio sotto il cielo
è difficile volare volare
Volare volare volare
Volare volare
Del resto, è dura ritrovarsi in questo sbando, per chi non lo assapora ogni giorno...
RispondiElimina