Vecchio e nuovo.
C’è in giro una contrapposizione sempre più insistente tra
vecchio e nuovo e sembra risultare genericamente buono quello che è nuovo e
cattivo ciò che è vecchio in ogni cosa e a proposito di ogni persona.
Il nuovo che avanza contro il vecchio che resiste.
Non intendo schierarmi ma riflettere e ponderare ogni
singola situazione perché comunque trovo la questione troppo spesso mal posta e
troppo povera di argomenti.
Sarà perché ho passato il mio primo mezzo secolo a sentirmi
dire che non avevo abbastanza esperienza e temo di trascorrere il prossimo
sentendomi dire
che sono vecchio, sarà per il rispetto che ho sempre portato verso chi ha esperienza, verso chi sa fare, considerando il tempo come un fattore che stratifica saggezza negli animi.
che sono vecchio, sarà per il rispetto che ho sempre portato verso chi ha esperienza, verso chi sa fare, considerando il tempo come un fattore che stratifica saggezza negli animi.
Forse sarà perché mi piace scrivere appunti con la Parker
più che con il computer, telefonare più che mandare messaggi, appassionarmi al
Capo indiano saggio più che al guerriero giovane e valoroso.
Forse perché Clint Eastwood è meglio adesso che trenta anni
fa.
Mi interessano in ogni caso i contenuti espressi e molto
meno l’età anagrafica di chi li esprime e mi piacerebbe un Mondo che leggesse e
analizzasse a fondo i messaggi piuttosto che controllare l’età del messaggero.
Vorrei che le persone
ragionassero e approfondissero ogni discorso informandosi e formandosi.
Non diventerò mai un “vecchio che resiste”, finché avrò
cervello continuerò ad usarlo, se avrò cose da dire proverò sempre a dirle
sperando che mi facciano parlare.
Se qualcuno proverà a impedirmelo proverò a contrastarlo,
con tutto il garbo di cui dispongo.
Così spero ed auguro a ciascuno di voi
Abbassa quel fucile, Clint, ti ho visto e rivisto fin da quando... ti ricordi Bronko Bill?
RispondiEliminaBuone cose a chi ama il Jazz e "così spero ed auguro" anche a un tabagista come... a risentirci.
L'età anagrafica.
RispondiEliminaHa un senso?
Una delle cose più belle sperimentate, sono i gruppi trasversali, di parola e ascolto. Persone. Senza tempo.