marco valenti scrive

marco valenti scrive

4 febbraio 2013

A nightmare before the E-day




Poi un giorno lontano diremo che quello vinse.

Racconteremo ai figli in vacanza qui da noi, dall’estero dove si saranno trasferiti per cercare lavoro, di come mai vinse e governò.
Diremo che il competitore era in vantaggio nei sondaggi ma era troppo di sinistra per alcuni, troppo poco per altri. Cercheremo di spiegare argomenti non facili da spiegare a distanza di anni: per qualcuno, per esempio, era troppo vecchio non ostante fosse più giovane di quello che vinse, comunque più anziano di un altro che avrebbe voluto competere al posto suo.

Dovremo spiegare che il disgusto per la classe politica era così forte che la cosiddetta società civile aveva candidato uno più a sinistra e che quello, più a sinistra, gli levò legittimamente quella manciata di voti che avrebbe scritto la storia in modo diverso. Quello più a sinistra stava con quelli più a sinistra da sempre, che c’erano prima che lui si presentasse con la società civile e che la società civile si era comunque sfilata dall’impresa perché era in disaccordo con quelli dei partiti più a sinistra che si erano spartiti le candidature.
 
Altri erano profondamente contro quello che vinse e governò ma non lo erano abbastanza per votare: dicevano che non si può votare contro qualcuno ma solo per qualcun altro che ci convinca.
Non li convinse nessuno.

Racconteremo ai nipoti delle favole che raccontò quello che vinse. I nipotini sgraneranno gli occhi e chiederanno come fece a dare tutti quei soldi ai cittadini. Noi gli carezzeremo il capo, sorrideremo bonari, e spiegheremo loro che non accadde ma che per tanti fu bello crederci o, forse, che in effetti ce li diede con la mano destra ma ce li sfilò con la sinistra.

Parleremo con i pochi amici rimasti e converremo che, in realtà e contrariamente a quello che sostenevano illuminati un professore e gran parte delle industrie del paese, sinistra e destra esistevano ancora all’epoca e con qualche ragione di esistere. Anche senza i comunisti.

Regaleremo ai nipotini qualche lira per un gelato e loro usciranno, dopo averci ringraziato con quel loro bell’accento inglese, per andare a comprare un cono da centomila lire.

1 commento:

Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.