Carissimo amico mio,
sto imparando che un
vino è come un libro e come una persona: non bisogna avere aspettative da lui
ma predisporsi ad aspettare. Aspettare con animo consapevole quello che ci
dirà.
Nel caso del vino (ma
non solo) manco ancora di consapevolezza.
Non padroneggio quel
lessico da iniziati che deriva dall’aver studiato le tecniche di degustazione e
averle applicate ed esercitate nel tempo, una bottiglia dopo l’altra.
Come un uomo che abbia
visioni e pensieri poetici ma non conosca la metrica difficilmente potrà
comporre poesie credibili così io resto ancora un cialtrone quando parlo di
vino.
Però la vita è lunga e intanto, nella vita, sto imparando ad attendere senza avere aspettative preconcette.
Resta la gioia della
sorpresa e dello stupore di fronte ad un’opera dell’ingegno umano, o di fronte
all’uomo stesso, quando un amico o un libro ma anche un vino ti colpiscono per
arguzia e capacità narrative.
Così nascono amicizie
vere, aldilà dell’idem sentire o dell’appartenenza, oltre le aspettative e le
apparenze.
Allo stesso modo di
come ho incontrato Céline e il suo potentissimo “Viaggio al termine dellanotte” (solo per farti un esempio) ho conosciuto questo Aglianico del Vulture.
Sono rimasto stordito non già per gradazione alcolica ma per una complessità narrativa che ancora non sono in grado di testimoniare con le parole giuste.
Sono rimasto stordito non già per gradazione alcolica ma per una complessità narrativa che ancora non sono in grado di testimoniare con le parole giuste.
Continuo a parlare di vino e cibo e ricette balbettando entusiasmo e cialtroneria.
Resta che le ricette delle quali parlo, almeno, mi sono venute bene. Resta che a volte i vini mi sorprendono.
Resta che le ricette delle quali parlo, almeno, mi sono venute bene. Resta che a volte i vini mi sorprendono.
Ero ad un “simposio” di
bella gente più esperta di me, ad un “non corso” di vino e degustazione: è una
bella
brigata, troppo piccola perché mi segga all’ultimo banco con la timidezza dello
scolaro che non ha studiato in modo sufficiente.
ORGANIC%L
è a Roma
in Viale Jonio
Riconosco che qualche
vino bevuto tra i sette di quella sera altri era più importante, di maggior pregio,
ma questo qui è quello che mi ha stupito.
Inatteso.
Inatteso.
(questi i vini degustati durante la serata da ORGANIC%L)
L’esperienza
degustativa non ha potuto risolvere tutte le curiosità che il vino ha suscitato
e per un paio di giorni sono andato a fare un po’ di compiti per il web e a
cercare di dare corpo e distinzione alle curiosità che venivano a formarsi.
Chiaramente la percezione della sera nella quale avevo assaggiato questo vino è
andata via e il compitino ha presto perso di interesse e di senso.
Ho pensato alle belle
bottiglie che abbiamo bevuto insieme, ai Barolo, agli Amarone, a tante serate
piacevoli non solo per il vino e l’accompagno mangereccio e ho pensato che
stavi per compiere gli anni.
Ho deciso di procurarmi
quattro bottiglie di quel vino e di regalartene due con istruzioni per l’uso
allegate.
Berrò la prima per
conto mio.
Berrai la tua prima per
conto tuo.
La prima bottiglia è
quella che ho già incontrato, il Damaschito.
Il Grifalco, stesso uvaggio e
stessa casa vinicola, mi dicono essere addirittura migliore e perciò è la
seconda.
Vorrei che la bevessi
in solitudine, magari dividendola in due sere, e legassi l’apertura ad un
momento felice.
Vorrei che ti procacciassi delle carni rosse o del formaggio
stagionato, magari entrambi di pecora o di capra, del buon pane e dell’olio
sincero e fragrante.
Potrai prendere informazioni sul vino con facilità.
Passata questa prima
bottiglia non ne voglio ancora parlare.
Vorrei condividessi la
seconda bottiglia con altri a cui sei legato trovando il modo e l’occasione,
quando vorrai e quando sarà possibile e opportuno.
Mi piacerebbe che legassi le
due esperienze e che pensando alla nostra amicizia mi dedicassi un sorso nei
tuoi pensieri.
Dopo, se lo vorrai e lo
spero, tra sei mesi o tra un anno o quando e se sarà, prenderai l’argomento con
me: allora decideremo (o deciderò se non sarai disponibile) la sorte della
quarta bottiglia in mio possesso.
Questione di aspettare, anche qui.
Tra i miei libri
custodisco il preziosissimo “I vini d’Italia” di Luigi Veronelli: prima
edizione, 1961.
Prima del proliferare di guide di ogni tipo e prima che
raccontare il vino impaurisse per tecnicalità. Ti lascio la pagina che è
dedicata all’Aglianico anche se credo di poter dire che Damaschito (il nome
viene dal luogo delle vigne, Bosco del Falco di Maschito) sia un
Aglianico a sé.
Eccola.
Aglianico
del Vulture
Uva: aglianico.
Adatto all’invecchiamento. Colore rosso
granato, brillante; gradevole profumo caratteristico di fragola e di viola. Sapore
asciutto, sapido, fresco; un poco astringente e tannico, si fa con
l’invecchiamento austero, vellutato, caldo, pieno e armonico; vivace schiuma
rossa sanguigna, di sottilissima grana.
Tenore d’alcool 12-14°, acidità totale
5 per mille.
Vino superiore da pasto che si fa
eccellente sul cutturìddu, un
intingolo a base di carne d’agnello e cipolline; se bene invecchiato da arrosti
di carne bianca e rossa. Consigliabile con cibi saporosi e piccanti. Servirlo a
temperatura ambiente.
Amico mio,
tra tanti giochi d’ingegno e di intelletto che abbiamo condiviso, il mio augurio per il tuo compleanno e per i tempi che seguiranno è che ti piaccia anche questo.
Con affetto sincero,
marco
- CANTINA: Grifalco della Lucania
- Aglianico del Vulture DOC
- UVA: Aglianico 100%
- Stile
- Vino rosso fermo, corposo e intenso, elegante e presistente, ricco di sentori fruttati e minerali, affinato in parte in barrique e in parte in acciaio. Vino Biologico
- Perchè Bio?
- La cantina Grifalco della Lucania non utilizza alcun prodotto chimico nelle sue vigne, ma solamente rame e zolfo come fitofarmaci e sovescio per nutrire il vigneto.
- Affinamento
- Il 20% del vino affina per 12 mesi in tonneau e in barrique, il resto sosta in acciaio
Nessun commento:
Posta un commento
Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.