V
come Vendetta
Personalmente
parlando sono troppo pigro per vendicarmi e fortunatamente ho quasi sempre di
meglio da fare.
Il fatto che trovi faticoso organizzare vendette è la fortuna
di molti (ma non di tutti).
Quando ero più piccolo organizzare e mettere in
opera fredde vendette mi faceva archiviare torti subiti lasciandomi abbastanza
soddisfatto: poi sono cresciuto.
Sfortunatamente per me ricordo le offese
subite in termini di parole, opere e omissioni e questo mi porta rancorosi
dolori che durano nel tempo. Ci sto lavorando sopra.
Per
quanto sopra, scegliere la parola vendetta per la lettera V è stato facile;
selezionare frasi ed aforismi tra tantissimi al riguardo particolarmente
laborioso.
“Non c'è vendetta più
bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico. Ha persino il pregio di
lasciarti la parte del generoso”.
“È
tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine
pesa, mentre la vendetta reca profitto”.
Publio Cornelio Tacito, Storie, ca. 100
“Spesso
il perdono non è che una forma di vendetta”.
Paul-Jean Toulet, I tre impostori, 1922 (postumo)
“La vendetta è il territorio infinito
delle conseguenze indesiderate, Julie.
Tuo padre governatore non te l'ha
spiegato abbastanza?
Il trattato di Versailles ha prodotto dei tedeschi vessati
che hanno prodotto degli ebrei erranti che fabbricano dei palestinesi erranti
che fabbricano delle vedove incinte dei vendicatori di domani”. Daniel Pennac
“La vendetta per me è indifferenza.
Covare
vendetta vuol dire non abbandonare mai l'odiato, portarlo costantemente con sé.
Ho lavorato molto su me stesso ma ora ti dico che regalare l'indifferenza è una
punizione fantastica poiché non c'è nulla di peggio per chi la subisce e nulla
migliora la vita quanto dimenticare chi ci ha causato del male o,
semplicemente, noie”. Giovanni Scafoglio
“L'atrocità della vendetta non è proporzionale
all'atrocità dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica”. Nicolàs Gòmez Dàvila
“A rigor di termini, non esiste affatto qualcosa come la
ritorsione o la vendetta. La vendetta è un'azione che si vorrebbe compiere
quando e proprio perché si è impotenti: non appena questo sentimento di
impotenza scompare, svanisce anche il desiderio di vendicarsi”.
George Orwell, La vendetta è amara, su Tribune, 1945
“Il
piacere e la vendetta sono più sordi del serpente alla voce di una decisione
equa”.
William Shakespeare, Troilo e Cressida, 1609
Adulazione,
Bugie, Caso, Dire, Educazione, Follia, Genio, Idea, Libro, Morte, Nemico, Opera
d’arte, Parola, Quadro, Ricchezza, Scrivere (scrittura, scrittore), Tempo,
Umiltà e ora Vendetta sono le parole fin qui scelte per raccogliere frasi ed
aforismi su una parola per ogni lettera dell’alfabeto (la H è muta); potete
trovarli in fila facendo clic sull’argomento “aforismi” nella colonna a destra
di questo blog. Tra una lettera e l’altra potrete trovare anche altre frasi
interessanti raccolte in modo diverso. Fatevi un giro.
si dice anche la miglior vendetta sia il perdono...non so...
RispondiEliminaVendicarsi richiede tempo e intanto l'entropia dell'universo aumenta lo stesso, vendicarsi mi sembra anche cristallizzare un attimo - ovvio che è un attimo di dolore, sofferenza, impotenza etc. - , ma proprio perchè è cristallizzato è come se lo si rivivesse sempre, come si ci si inciampasse di continuo senza sapere dove metterlo. Ho covato desideri di vendetta? Certo che sì, ma le persone che si sono comportate in maniera tale da farmi covare tali desideri son state molto brave a mettersi nelle peste da sole, quindi sono arrivata a pensare che invece di covare desideri di vendetta potrei covare altri desideri. Non perchè sono buona, non perchè sono buonista, solo perchè ci sono modi migliori di far aumentare l'entropia dell'universo...tipo...cucinare come una pazza e lasciare la cucina da riordinare all'ingegner consorte...magari sarà lui a covare desideri di vendetta allora...chissà.