le cose ci sono, sono lì a rispondere ai nostri sguardi più o meno sicuri, alle domande che non facciamo e nemmeno sappiamo, a salvarci e a condannarci: sempre e pur tuttavia solo cose. Sarebbero chiare se noi non fossimo così confusi. Non sono le cose a comandare ma l'atteggiamento che abbiamo noi di fronte ad esse. Come ci poniamo, come scegliamo se parlare o meno e cosa dire e cosa tenere per noi e non condividere. Cosa lasciare andare.
marco valenti scrive
8 febbraio 2016
non abbiamo bisogno di parole
Credo di avere scritto più di una volta come le parole abbiano un peso, che occorra sapere quando usarle, come usarle, se sia il caso di usarle o meno.
A volte adoperarsi in discussioni conduce solamente ad equivoci; altre pare di avere a che fare con i sordi; ancora altre con polemisti che, a torto o a ragione, sono pieni di acredine.
Potrà sorprendere chi mi conosce personalmente ma mi sto provando ad educarmi all’arte di tacere, o di parlar poco, e spesso preferisco lasciare ai miei racconti o al blog qualcosa da dire.
Così che decanti in chi vuole e scorra via in chi non ha interesse.
Anche quando provo a scrivere racconti tento di asciugare le storie che ho in testa sforzandomi all’essenziale.
Penso, sinceramente, con “il piccolo principe” che il più delle volte la conoscenza passi dal cuore e non dal troppo affaticato cervello e che se lasciassimo parlare, ed educassimo, la nostra sensibilità avremmo bisogno di argomentare meno.
Che quella di Ron sia una, splendida, canzone d’amore è incidentale ed è qui per una unica frase che mi ronza in testa.
“Non abbiam bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore”.
http://www.youtube.com/watch?v=r_nkxQS2Clg
Adesso vieni qui e chiudi dolcemente gli occhi tuoi vedrai che la tristezza passerà il resto poi chissà.... verrà domani.
Voglio restar con te, baciare le tue mani e dirti che in questo tempo dove tutto passa, dove tutto cambia, noi siamo ancora qua...
e non abbiam bisogno di parole per spiegare quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
ma ti solleverò tutte le volte che cadrai e raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai e seguirò il tuo volo senza interferire mai
perché quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te.
vieni più vicino e sciogli i tuoi capelli amore mio
il sole ti accarezza t'accarezzo anch'io e tu sei una rosa rossa.
Vieni più vicino e accendi questo fuoco amore mio e bruceranno tutte le paure adesso lasciati andare.
E non abbiam bisogno di parole per spiegare quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
ma ti solleverò tutte le volte che cadrai e raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai e seguirò il tuo volo senza interferire mai
perché quello che voglio e' stare insieme a te senza catene stare insieme a te. Perché quello che voglio e' stare insieme a te senza catene stare insieme a te.
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io non ci riuscirei a stare zitta, il mio modo di esprimermi passa attraverso le parole
RispondiEliminaa volte si parla per riempire il silenzio perchè si ha paura della sua grandezza...imparare l'arte del silenzio mi è difficile, è una lotta continua.
RispondiEliminaGrazie per la bellissima canzone