marco valenti scrive

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30 marzo 2020

un tempo piccolo


Un tempo piccolo
Un tempo piccolo può essere un giorno, una settimana.



Il 30 marzo 2013 è morto Franco Califano.

Di lui è stato immediato ricordarne qualche eccesso, compagnie non esaltanti, il personaggio che aveva recitato in televisione e sui media quando era tornato in scena così smaccatamente donnaiolo da parere a molti la tipizzazione del maschilismo.
Forse se ne è parlato poco, probabilmente male. 

È stato un buon interprete e uno straordinario autore. “Minuetto” e “La nevicata del ‘56”; “La musica è finita” e “Una ragione di più”;  “E la chiamano estate” o “Un’estate fa” sono state canzoni importanti.
Un tempo piccolo è anche un modo piccolo di giudicare.

Un tempo piccolo è il titolo di una sua canzone del 2005, incisa anche in seguito dai Tiromancino.
La immagini, ciascuno, cantata dal proprio cantante o cantautore italiano preferito e legga il testo.
Per me è bellissima.





Diventai grande in un tempo piccolo
mi buttai dal letto per sentirmi libero



vestendomi in fretta per non fare caso

a tutto quello che avrei lasciato

scesi per la strada e mi mischiai al traffico


rotolai in salita come fossi magico
toccando terra rimanendo in bilico
diventai un albero per oscillare
spostai lo sguardo per mirare altrove
cercando un modo per dimenticare


dipinsi l'anima



su tela anonima

e mescolai la vodka

con acqua tonica

poi pranzai tardi all'ora della cena

mi rivolsi al libro come a una persona

guardai le tele con aria ironica

e mi giocai i ricordi provando il rischio

poi di rinascere sotto le stelle
ma non scordai di certo un amore folle
in un tempo piccolo

ingannai il dolore con del vino rosso
buttando il cuore in qualunque posto
mi addormentai con un vecchio disco
tra i pensieri che non riferisco
chiudendo i dubbi in un pasto misto


dipinsi l'anima



su tela anonima

e mescolai la vodka

con acqua tonica

poi pranzai tardi all'ora della cena

mi rivolsi al libro come a una persona

guardai le tele con aria ironica

e mi giocai i ricordi provando il rischio

poi di rinascere sotto le stelle
ma non scordai di certo un amore folle
in un tempo piccolo





e mi giocai i ricordi provando il rischio

poi di rinascere sotto le stelle

ma non scordai di certo un amore folle



in un tempo piccolo



3 commenti:

  1. Questa è una meravigliosa canzone di Califano che i Tiro Mancino hanno interpretato mirabilmente.
    E' un talentuoso autore Califano, ma i gossippari guardano più alla vita del suo personaggio caduto più volte. Se fosse un personaggio straniero avrebbe più misericordia da noi.
    Buona domenica

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  2. Ma nooo... Quello è il testo della versione dei Tiromancino.. non di quella di Califano!!!

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    Risposte
    1. Effettivamente può darsi che abbia confuso i due testi, che comunque sono molto simili. All'epoca era un post per Califano e la sua arte. Grazie per essere passato di qui.

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Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.