PER PREPARARE UN UOVO SODO
Eugène Ionesco
Chiedete un uovo al vostro
lattaio.
Ditegli di guadare attraverso
per controllarne la freschezza.
Probabilmente sarà un uovo di
gallina.
Si può usare anche l’uovo
d’anatra, che è più grosso, normalmente di un colore leggermente verdastro e
che si trova meno facilmente.
Tornate a casa cercando di
conservare l’uovo intatto.
È preferibile preparare
l’uovo sodo in cucina, su un fornello.
Attenzione! Non si mette
l’uovo direttamente sul fornello ma in una casseruola.
Prima di tutto mettete
l’acqua nella casseruola in quantità sufficiente per ricoprire l’uovo.
Per esempio per una
casseruola cilindrica di un diametro di 15 cm e di un’altezza di 20 cm non è
necessario che un mezzo litro d’acqua.
Potete ottenere l’acqua girando
il rubinetto messo nella maggior parte dei casi sopra il lavabo.
Se l’acqua è fredda potete
farla scaldare dopo aver acceso il fuoco suo fornello.
Si accende con l’aiuto di un
fiammifero tratto da una piccola scatola che voi strofinerete su uno dei due
lati ricoperti di fosforo rosso.
Poi tenete il fiammifero al
di sopra degli orifizi del bruciatore dopo aver girato la manopola che permette
al gas di passare per i tubi.
Al posto del fiammifero
potete anche usare un accendino.
Aspettate che l’acqua sia in
ebollizione.
Subito dopo ci tuffate l’uovo.
Potete ritirare l’uovo in
capo a 10 minuti con un cucchiaio per evitare di bruciarvi le dita.
Passate l’uovo sotto l’acqua
fredda per lo stesso motivo.
Levate il guscio;
percuotetelo leggermente, molto leggermente, con l’aiuto di un coltello o di un
cucchiaino da caffè pulito.
Un volta ottenuta
l’incrinatura staccate il guscio aiutandovi delicatamente semplicemente con le
vostre dita.
Gettate i residui del guscio,
che non è commestibile, nel porta immondizia.
Mettete l’uovo su un piatto,
di preferenza piano.
Potete tagliarlo in due parti
nel senso della lunghezza utilizzando un coltello.
Metteteci del sale e, se
volete, del burro caldo o dell’olio.
Si può anche tagliare nel
senso della larghezza in fette più sottili e metterle nell’insalata.
Si può anche mangiare l’uovo
senza tagliarlo a fette.
In questo caso si porta con
la mano alla bocca senza l’aiuto della forchetta e si sgranocchia come una mela
dopo averci infilato gli incisivi e i canini per staccarne quello che si chiama
un boccone,
poi un secondo, un terzo…
normalmente da tre a sei
bocconi sono sufficienti per consumarlo interamente.
Se si vogliono avere due o
tre uova si raddoppia o triplica la dose.
Questo non influisce sul
tempo di cottura a condizione di metterli insieme.
Se fate cuocere un prodotto
alimentare potete constatare che il tempo di cottura varia secondo la quantità
degli alimenti.
Le uova, condizione che le si
faccia cuocere nel guscio, fanno eccezione alla regola.
Questa particolarità non è da
disdegnare.
Se malgrado tutte le
precauzioni prese l’uovo è marcio buttatelo.
L’uovo marcio si riconosce
dal suo odore nauseabondo dovuto alla decomposizione chimica che provoca la
liberazione di acido solfidrico H 2 S.
Potete sporgere reclamo
all’Istituto di igiene e controllo alimentare di cui avete gli indirizzi negli
elenchi che troverete presso tutte le persone abbonate al telefono oppure nei
bar e negli uffici postali.
Durante la cottura possono
verificarsi dei piccoli incidenti.
Così il guscio può fendersi e
una parte del contenuto spandersi nell’acqua.
Non vi preoccupate: l’uovo
continua a cuocere fuori dal guscio. Potete prendere con un cucchiaio questi
pezzi solidificati. Potete anche mettere un altro uovo nella casseruola, cioè ripetere
l’operazione.
Certi autori preferiscono e
raccomandano che si immerga l’uovo nell’acqua fredda. In questo caso il guscio
rischia meno di infrangersi, fratturarsi, poiché si scalda e si dilata
gradualmente.
Se mettete l’uovo nell’acqua
fredda la durata di preparazione all’indurimento è meno lunga.
Chiedere informazioni sulla
durata esatta.
La cucina a gas non è
assolutamente indispensabile per la preparazione dell’uovo detto sodo.
Si possono impiegare:
il fuoco del camino, il
grill, la stufa a legna, elettrica, o ad alcol, eccetera o anche la sabbia
calda.
L’uovo è un alimento
nutriente e sano.
Tuttavia è vietato o poco
raccomandato in certi casi.
Conformarsi all’opinione del
medico curante
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