marco valenti scrive

marco valenti scrive

25 giugno 2017

Per preparare un uovo sodo




PER PREPARARE UN UOVO SODO
Eugène Ionesco


Chiedete un uovo al vostro lattaio.
Ditegli di guadare attraverso per controllarne la freschezza.
Probabilmente sarà un uovo di gallina.
Si può usare anche l’uovo d’anatra, che è più grosso, normalmente di un colore leggermente verdastro e che si trova meno facilmente.

Tornate a casa cercando di conservare l’uovo intatto.
È preferibile preparare l’uovo sodo in cucina, su un fornello.
Attenzione! Non si mette l’uovo direttamente sul fornello ma in una casseruola.

Prima di tutto mettete l’acqua nella casseruola in quantità sufficiente per ricoprire l’uovo.
Per esempio per una casseruola cilindrica di un diametro di 15 cm e di un’altezza di 20 cm non è necessario che un mezzo litro d’acqua.

Potete ottenere l’acqua girando il rubinetto messo nella maggior parte dei casi sopra il lavabo.
Se l’acqua è fredda potete farla scaldare dopo aver acceso il fuoco suo fornello.

Si accende con l’aiuto di un fiammifero tratto da una piccola scatola che voi strofinerete su uno dei due lati ricoperti di fosforo rosso.
Poi tenete il fiammifero al di sopra degli orifizi del bruciatore dopo aver girato la manopola che permette al gas di passare per i tubi.

Al posto del fiammifero potete anche usare un accendino.

Aspettate che l’acqua sia in ebollizione.

Subito dopo ci tuffate l’uovo.

Potete ritirare l’uovo in capo a 10 minuti con un cucchiaio per evitare di bruciarvi le dita.
Passate l’uovo sotto l’acqua fredda per lo stesso motivo.
Levate il guscio; percuotetelo leggermente, molto leggermente, con l’aiuto di un coltello o di un cucchiaino da caffè pulito.

Un volta ottenuta l’incrinatura staccate il guscio aiutandovi delicatamente semplicemente con le vostre dita.
Gettate i residui del guscio, che non è commestibile, nel porta immondizia.

Mettete l’uovo su un piatto, di preferenza piano.
Potete tagliarlo in due parti nel senso della lunghezza utilizzando un coltello.
Metteteci del sale e, se volete, del burro caldo o dell’olio.
Si può anche tagliare nel senso della larghezza in fette più sottili e metterle nell’insalata.

Si può anche mangiare l’uovo senza tagliarlo a fette.
In questo caso si porta con la mano alla bocca senza l’aiuto della forchetta e si sgranocchia come una mela dopo averci infilato gli incisivi e i canini per staccarne quello che si chiama un boccone,
poi un secondo, un terzo…
normalmente da tre a sei bocconi sono sufficienti per consumarlo interamente.

Se si vogliono avere due o tre uova si raddoppia o triplica la dose.
Questo non influisce sul tempo di cottura a condizione di metterli insieme.
Se fate cuocere un prodotto alimentare potete constatare che il tempo di cottura varia secondo la quantità degli alimenti.
Le uova, condizione che le si faccia cuocere nel guscio, fanno eccezione alla regola.
Questa particolarità non è da disdegnare.

Se malgrado tutte le precauzioni prese l’uovo è marcio buttatelo.
L’uovo marcio si riconosce dal suo odore nauseabondo dovuto alla decomposizione chimica che provoca la liberazione di acido solfidrico H 2 S.

Potete sporgere reclamo all’Istituto di igiene e controllo alimentare di cui avete gli indirizzi negli elenchi che troverete presso tutte le persone abbonate al telefono oppure nei bar e negli uffici postali.

Durante la cottura possono verificarsi dei piccoli incidenti.
Così il guscio può fendersi e una parte del contenuto spandersi nell’acqua.
Non vi preoccupate: l’uovo continua a cuocere fuori dal guscio. Potete prendere con un cucchiaio questi pezzi solidificati. Potete anche mettere un altro uovo nella casseruola, cioè ripetere l’operazione.

Certi autori preferiscono e raccomandano che si immerga l’uovo nell’acqua fredda. In questo caso il guscio rischia meno di infrangersi, fratturarsi, poiché si scalda e si dilata gradualmente.
Se mettete l’uovo nell’acqua fredda la durata di preparazione all’indurimento è meno lunga.

Chiedere informazioni sulla durata esatta.
La cucina a gas non è assolutamente indispensabile per la preparazione dell’uovo detto sodo.
Si possono impiegare:
il fuoco del camino, il grill, la stufa a legna, elettrica, o ad alcol, eccetera o anche la sabbia calda.
L’uovo è un alimento nutriente e sano.
Tuttavia è vietato o poco raccomandato in certi casi.

Conformarsi all’opinione del medico curante



Nessun commento:

Posta un commento

Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.