L'illlustrazione è di Marta D'Asario
La rivista di letteratura IL COLOPHON, (puoi cliccare e la vedi) di Antonio Tombolini Editore, ha un titolo - un tema - per ogni numero.
Il sesto numero ha titolo LE CITTA' INVISIBILI e se ci andate avrete parecchie cose interessanti da leggere: articoli, interviste, racconti brevi.
Si viaggia dalla Marsiglia di Izzo alla San Francisco di Baricco, da Torino letteraria a Palermo di Sellerio o a Pavia di Mino Milani.
Ce ne è per tutti.
Certamente sto tralasciando qualche città citata e qualcosa di bello di questo numero della rivista.
"Le città invisibili"...
La somma di tutte le città e della loro poesia.
Proprio a me hanno dato il piacere infinito di scrivere del libro che ha offerto il suo titolo a questo numero de Il colophon.
Dato che "Le città invisibili" di Italo Calvino è sul mio comodino da più di tre decenni posso dire che la cosa più difficile è stata limitare il mio pezzo perché fosse letto in tre minuti.
Perché se potessi vi verrei a trovare,
uno per uno,
e ve lo leggerei
e ve ne parlerei
e in qualche passo
avrei gli occhi lucidi.
Invito a leggere il libro.
Invito a rileggerlo, a consultarlo, a volergli bene.
Invito a riconsiderarlo e dargli un'altra possibilità se non vi è piaciuto più di tanto quando lo avete letto.
Invito a parlarne.
La mia recensione è QUI e se vorrete leggerla mi farà piacere.
"Di una città non godi le sette
o settantasette meraviglie,
ma la risposta che dà
a una tua domanda".
(Italo Calvino)
Nessun commento:
Posta un commento
Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.