Sette metri.
Succede che me ne stia in vacanza e che guardi i fuochi
artificiali dalla terrazza, alta nel paese e ben ventilata. Quindi capita che
beatamente mi goda tutto lo spettacolo su una comoda poltroncina imbottita e
che a fuochi finiti mi fumi una sigaretta facendo belle chiacchiere notturne.
Poi però, scavallando le gambe per alzarmi, il telefono
scivola dalla tasca sinistra dei miei pantaloncini, rimbalza a terra per poi
scivolare nel vicolo sotto la ringhiera.
Non meno di sette metri, forse anche
otto, e impatto con una bella pavimentazione medioevale.
Mi precipito nel vicolo e raccolgo i resti sparpagliati. Il
corpo centrale, la batteria, il coperchio della batteria, una delle due sim
card.
E’ un Nokia 206 dual sim, acquistato qualche mese fa al
prezzo di cinquanta euro.
Lo rimonto, lo accendo, noto un paio di graffi importanti.
Però funziona perfettamente.
Nessuna funzionalità danneggiata.
Come se non fosse successo.
Fatelo con uno smartphone, o con un Ipad, o con un Non-Nokia
e fatemi sapere.
Se questo post somiglia ad uno spot pubblicitario sappiate
che non percepisco denari da Nokia (ma l’adoro ugualmente).
Il mio Nokia è caduto nel water.
RispondiEliminaAperto, asciugato col phon, atteso con trepidazione.
orbene, tutto come prima :)
Il vetro. Al mio Smartphone è la prima cosa che si è polverizzato con una caduta accidentale. Quando l'ho acquistato(con un abbonamento nessuno mi ha specificato che l'assicurazione per questo danno non è compresa ma era a parte..cosi se voglio sistemarlo devo spendere circa 100 euro . Si stava bene quando si stava peggio ancora? un pò,anzi diciamo moltissimo mi da fastidio essere al passo con tutta questa tecnologia. Io che ho sempre scritto i miei appunti su un'agenda cartacea , leggevo molto prima di perdermi su una tastiera e leggere cosi.. C'è da pensare. Buon martedì
RispondiEliminaIl mio accendino Dupont e' volato dal 4 piano di Porta Fabbrica: sembra che abbia l'asma ma continua a fare il suo dovere e...così scrostato e' pure più bello! Paboo
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