marco valenti scrive

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8 gennaio 2013

si può fare





 
 
Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
puoi correre e volare.
Puoi cantare e puoi gridare,
puoi vendere e comprare
puoi rubare e regalare
puoi piangere e ballare.

Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare

puoi volere e puoi lottare
fermarti e rinunciare.

Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare

si può crescere e cambiare
continuare a navigare.

Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare

si può fare, si può fare
partire e ritornare.

Puoi tradire e conquistare
puoi dire e poi negare
puoi giocare e lavorare
odiare e poi amare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
puoi volere, puoi lottare
fermarti e rinunciare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
si può crescere e cambiare
continuare a navigare
si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
mangiare e digiunare.
Puoi dormire e puoi soffrire
puoi ridere e sognare
puoi cadere e puoi sbagliare
e poi ricominciare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
puoi volere, puoi lottare
fermarti e rinunciare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
si può crescere e cambiare
continuare a navigare
si può fare si può fare
puoi vendere e comprare
puoi partire e ritornare
E poi ricominciare.
si può fare, si può fare
puoi correre e volare.
si può piangere e ballare,
continuare a navigare.

Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
puoi chiedere e trovare.
Insegnare e raccontare
puoi fingere e mentire,
poi distruggere e incendiare
e ancora riprovare.
si può fare, si può fare

 

8 marzo 2010

Confessioni di un teppista




“Non tutti son capaci di cantare


E non a tutti è dato di cadere


come una mela, verso i piedi altrui.


È questa la più grande confessione


che mai teppista possa confidarvi.”.



Confessioni di un malandrino è una canzone del 1975 scritta e cantata da Angelo Branduardi, contenuta nel suo secondo album La luna. Il testo è frutto di una traduzione e adattamento dello stesso Branduardi di una poesia del 1920 del poeta russo Sergej Esenin, intitolata Confessioni di un teppista. Non è una traduzione letterale ma, in diversi passi, una interpretazione.
Collegandosi a questo link potete confrontare i due testi:
http://www.branduardi.info/esenin/branduardi-esenin.htm
Esenin fu un grande poeta, maledetto da un vita dissoluta e dalla dipendenza dall’alcol: merita di essere approfondito.
Chi ne avesse voglia potrebbe iniziare da questo link a Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergej_Aleksandrovi%C4%8D_Esenin
Sono, in ogni caso, una bella poesia ed una gran bella canzone ed il pezzo richiede una voce che sappia interpretare ed una mano felice nell’arpeggio.
Ascoltate la canzone se non la conoscete o riascoltatela.
Le immagini del video sono tratte dal colossal "Esenin" girato nel 2005 per la TV russa ma lascio, comunque, il link a una versione live, più essenziale, solo voce e chitarra.
http://www.youtube.com/watch?v=A-QgSm1Ti5A







(il video è stato ideato e messo su Youtube da "mikimeta" - http://www.youtube.com/user/mikimeta)