LE MAPPE DELLA
DISUGUAGLIANZA
Una geografia sociale
metropolitana
Keti Lelo,
Salvatore Monni, Federico Tomassi
Postfazione di Walter
Tocci
Donzelli Editore
ISBN 978 88 6843 988 0
Quando si parla di Roma spesso
si hanno percezioni distorte.
Possono essere preconcetti o pregiudizi, troppa
estraneità o troppi ricordi da cartolina come troppo straniamento dovuto al
viverne disagi da cronaca o al viverne una parte di città piuttosto che
un’altra.
Distanze considerevoli in termini di spazio fisico e di tempo
occorrente per colmarle.
In moltissimi casi, al
netto della buona fede, manca la percezione delle differenze enormi tra un
Municipio ed un altro e tra zone all’interno di uno stesso Municipio, o si
lascia spazio alla faziosità, alla non conoscenza o alla paura.
Roma è, comunque, una
città cresciuta in modo disordinato e disomogeneo, con una estensione
territoriale e un numero di abitanti che la portano ad essere di gran lunga la
più grande città d’Italia e una tra le più grandi Capitali del mondo.
Idee distorte o poco
attente, spesso, anche tra chi ha la responsabilità di deciderne le sorti e
indirizzarne il futuro.
Questo libro
eccellente, partendo dalla suddivisione della città in 155 zone
urbanistiche, indaga sulle differenze e le disuguaglianze profonde presenti nel
territorio romano attraverso 26 tavole tematiche con grandissimo rigore
scientifico e commenti di grande semplicità e forte suggestione.
Il cristallino rigore
scientifico delle mappe, a partire dalla accuratezza e autorevolezza delle
fonti, non permette allusioni a fenomeni percepiti ma non dimostrabili, ma la
encomiabile passione sociale degli autori lascia la disponibilità dei dati del
loro lavoro in forma aperta e chiunque voglia può adoperarli per proprie
elaborazioni e considerazioni li può facilmente trovare partendo dal loro sito https://www.mapparoma.info/.
#mapparoma20
Gli Autori: «Le città
metropolitane escono dalla crisi più profonda che il nostro paese abbia mai
conosciuto con una larga classe di esclusi, presenti non solo nelle periferie:
le disuguaglianze si sono aggravate, coinvolgendo anche quello che un tempo era
il ceto medio. Da un lato i benefici della crescita e le opportunità di
acquisire lo “star bene” non vengono ripartiti equamente, e dall’altro lato le
potenzialità dello sviluppo economico non vengono sfruttate appieno».
Walter Tocci: «Roma è
ormai dilagata ben oltre i suoi pur ampi confini. La chiamiamo ancora Roma,
utilizzando il nome storico per una conurbazione che ha profondamente
modificato una geografia secolare».
Dal sito Mapparoma: #mapparoma è un progetto nato nel
febbraio 2016, pensato per unire il rigore scientifico con un linguaggio
accessibile a tutti, proponendo dati facilmente fruibili sui quartieri romani e
rappresentandoli in forma cartografica, per evidenziare le forti differenze socio-economiche
che caratterizzano il territorio di Roma.
#mapparoma25
Lo scopo è fornire chiavi
di lettura su come cambia la città e i romani che la vivono, a tutti coloro che
amano e desiderano conoscere meglio Roma, agli amministratori che devono
pensare e disegnare le politiche, ai ricercatori che studiano in dettaglio le
dinamiche urbane, ai giornalisti per approfondire le notizie di cronaca.
Dati e mappe mostrano con
un livello di dettaglio territoriale molto fine le caratteristiche
urbanistiche, demografiche, sociali, economiche e politiche della città, e
permettono di comparare Roma, per alcuni aspetti, con Milano, Napoli e Torino.
Da qui in avanti chiunque
vorrà parlare di Roma in modo onesto non potrà prescindere da questo libro e
dal loro lavoro. L’auspicio è che queste mappe siano consultate da tanti, ma
soprattutto da
quelli che le politiche le devono fare.
Nel mio blog,
volutamente
personale e non tematico,
Va da sé che in quanto
romano,
urbanista,
pianificatore,
appassionato di libri
e indispettito verso le
ingiustizie e le disuguaglianze che deprimono il nostro Paese,
non possa che
ringraziare gli autori
per il prezioso lavoro svolto
e consigliare
calorosamente il libro.
A tutti.
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