I cellentani sono un formato di pasta, corta e rigata, messo in commercio da almeno due tra le più note industrie italiane del settore.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTKsFB1OMcutq4vfGn8Pl9KGv5SFxCvGU9ATyvJSUiQWd73iNHXkGcPfjxh-qP7oyvzyEFL5M8sMrv6WUO0wQnECzwJYuYT3BIYPxIIjL402L5RxjpOXvI3c6ml2MJB-reTS2FuG3FPdY/s200/cellentani.jpg)
Tutto ciò premesso, mi sono trovato con un padellino di cicoria ripassata, un centinaio di grammi, dei funghi coltivati già tagliati, un etto di taleggio: malgrago una mano malconcia per un piccolo incidente con la Vespa è scattata l’idea.
In una capace padella ho imbiondito mezza cipolla e vi ho unito i funghi; dopo una prima rosolatura li ho portati a cottura con del vino bianco fermo (Grecanico); prima del completamento della cottura ho unito la cicoria, tagliata finemente.
Scolati i cellentani al dente li ho uniti al composto insieme al taleggio e li ho mantecati per alcuni minuti.
Sono seguiti pepe nero e pecorino.
Ovviamente il Grecanico.
Ne parlavo qui, anni fa: http://lecosesonocomesono-mv.blogspot.com/2008/09/grecanico.html
Se girate per il blog alla voce “Vino” o “Ricette” potreste trovare un bel po’ di cose interessanti…
Ricetta facile e di buon gusto: se la provate fatemi sapere.
Enjoy!
I cellentani non li fanno senza glutine, ma il sugo si può fare ;-). Davvero un piatto goloso e ben accompagnato in ogni senso. Buon fine settimana
RispondiEliminanon posso esimermi dal commentare, anche perchè mi hai fatto affiorare ricordi, profumi ed emozioni legate a una persona a me molto cara (anche ottima cuoca)che spesso cucinava questo tipo di pasta...in effetti è tanto che non acquisto i cellentani,penso proprio che presto devo provare questa tua ricetta...ti ringrazio (anche il pizzico di commozione)!
RispondiElimina