marco valenti scrive

marco valenti scrive

27 giugno 2013

parcheggiando ancheggiando (lesson nr. 3)


Lesson N. 3: parcheggiando, ancheggiando

Mimima 
moralia.

Parcheggio la mia Vespa tra due automobili, a spina di pesce. Scendo e la metto sul cavalletto. Inavvertitamente la mia anca urta lo specchietto retrovisore esterno destro di una berlina di grossa cilindrata, color grigio canna di fucile: lo specchietto si piega di pochi gradi. Meno di trenta gradi grazie alla mia goffaggine.
Entro rapidamente del negozio a far quel che dovevo riproponendomi di sistemare il retrovisore prima di ripartire. Penso che accorgersi in marcia che lo specchietto destro, lontano dal guidatore, è inclinato può costituire un pericolo.

14 giugno 2013

bellezza!


Mi guardo attorno, stanco, con addosso fatica e con il respiro corto.
 
 

Ovunque mi giri vedo violenza fisica e verbale, esasperazione, disperazione; se provo a fare un respiro profondo sento cattivi odori; quando provo ad ascoltare sento grida o rumori molesti.

Ogni cosa, ogni legame civile, ogni persona peggiorano.

Barbarie.

Le cose intorno, le situazioni, sono brutte.
Anche gli oggetti, i panorami, le persone, le parole appaiono sempre più brutte.
 

Ho bisogno di riposo,
 di ragionare con persone ragionevoli
e ho bisogno di gentilezza e di bellezza.

Penso che la bellezza possa salvare.

Fedor Dostoevskij ha detto “la bellezza salverà il mondo”.

 

 

“Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo.

9 giugno 2013

umano

Golden gala Pietro Mennea.
Sei giugno duemilatredici.
A Roma.



Qui, proprio qui, l'immenso Usain Bolt è stato battuto dall'americano Justin Gatlin nella gara dei cento metri piani.
La regina delle gare di velocità a piedi.
Nove
secondi
e
novantaquattro
centesimi per Gatlin.

Un centesimo di secondo in meno di Bolt.
Bolt, lui, un fenomeno assoluto, una forza sovrumana, un eroe.
In una corsa intitolata a Pietro Mennea risulta battuto, vincibile, umano.
come Pietro.

Per me tutto questo è bellissimo.
Ci penso con sentimento, ci rifletto.
Pensateci un attimo anche voi.

Anzi no: pensateci un secondo.
Poi pensate ad un centesimo di secondo.

Adesso.
Un centesimo di secondo.



Fatto?



Ci avete messo troppo.
Un centesimo di secondo è nulla.


Bolt, Gatlin, Mennea: uomini.



4 giugno 2013

Arco di Settimio Severo


Arco di Settimio Severo
matita e inchiostro su carta
(cm 31 x 42)



Arco di Settimio Severo
matita e inchiostro su carta
(cm 31 x 42)

Questo manufatto straordinario è stato oggetto di diverse tavole di Piero Valenti; queste sono del 2006 e hanno un dimensione abbastanza